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MotoGP, Vittorie italiane: bottino scarno nel 2021, mai così male da cinque anni

L'ANALISI -Sono stare 12 le vittorie portate a casa quest'anno dagli azzurri tra MotoGP, Moto2 e Moto3. Un numero così basso non si registrava dal 2016, anno in cui il totale ammontava a 10

MotoGP: Vittorie italiane: bottino scarno nel 2021, mai così male da cinque anni

La MotoGP, si sa, non è uno sport di squadra, o meglio ogni singola vittoria appartiene al pilota che per primo taglia il traguardo e al rispettivo team che lo segue dai box. Quest’anno, sommando gli iscritti alle tre categorie del motomondiale, hanno corso in pista ben 22 piloti italiani. Durante le svariate tappe del calendario non ci sono punti in palio da raccogliere per la propria nazione, tuttavia il dato che esce fuori da un’analisi delle vittorie della scorsa stagione è che nel 2021 la bandiera italiana ha sventolato sul gradino più alto del podio “solo” 12 volte.

Questo numero potrebbe risultare insignificante se non fosse che un totale più basso risale a cinque anni fa, nel 2016, quando il traguardo raggiunto fu quello di 10 vittorie e il numero dei piloti iscritti risultava sempre 22. Durante i quattro anni che vanno dal 2017 al 2020 la media dei GP vinti dai piloti tricolore ammonta a 19. Di seguito è riportato un semplice grafico che contiene i dati presi in analisi e l’andamento degli stessi durante gli ultimi sei anni.

Le vittorie italiana negli ultimi 6 anni nelle tre classi del motomondiale

Ovviamente, non è possibile dare una spiegazione alla tendenza di questi risultati, come anche non è possibile fare una previsione circa l’andamento che avrà il grafico durante le prossime stagioni. Quello che si può osservare è che il 2021 e il 2016 sono le uniche due stagioni, negli ultimi sei anni, in cui un pilota italiano non ha vinto un mondiale in nessuna delle tre categorie.

Nel 2017 Franco Morbidelli aveva vinto il mondiale in Moto2 con ben 8 GP vinti durante quella stagione, su un totale di 20 conquistati dall’Italia. Nel 2018 Francesco Bagnaia era diventatato campione del mondo Moto2 e, come Franco, anche lui era salito sul gradino più alto del podio per 8 volte. La stagione 2019 aveva incoronato Lorenzo Dalla Porta campione in Moto3 con il numero più alto di vittorie tra tutti gli italiani durante quell’anno: 4. Infine, il 2020 aveva visto Enea Bastianini trionfare in Moto2. Solo quest’ultimo anno fa eccezione poiché Enea e Luca Marini, secondo classificato, avevano ottenuto tre vittorie a testa, contribuendo a far salire in egual modo il numero di GP vinti dai piloti italiani.

Quest’anno il totale si è fermato a 12, con le quattro vittorie in classe regina di Francesco Bagnaia (nei GP di Aragon, San Marino, Algarve e Valencia); le due vittorie in Moto2: una di Fabio Di Giannantonio (nel GP del Portogallo) e una di Marco Bezzecchi (nel GP di Stiria); e le sei vittorie in Moto3: una di Romano Fenati (nel GP di Silverstone) e le cinque di Dennis Foggia (nei GP d’Italia, Olanda, Aragona, San Marino e Emilia-Romagna). Il pilota del team Leopard ha lottato fino al penultimo appuntamento del calendario contro il neo campione del mondo Pedro Acosta per il titolo. Ovviamente, le cinque vittorie non sono state sufficienti né per conquistare il mondiale, né per contribuire in modo sostanziale al dato in esame.

Il grafico che segue incrocia i risultati di MotoGP, Moto2 e Moto3. Se poniamo l’accento sulla stagione 2016 e 2021, possiamo notare come in entrambe le stagioni è proprio in Moto2 che vi è la mancanza di un numero di vittorie sufficienti a mantenere la media al pari degli altri anni. Nel 2016 era registrata la sola vittoria di Lorenzo Baldassarri (nel GP di San Marino) e nel 2021 le due sopracitate di Di Giannantonio e di Bezzecchi.

Come possiamo osservare, per quanto riguarda la sola classe regina, in MotoGP la media è di circa 5 vittorie per stagione. Nel 2020 sono state cinque: una di Dovizioso (nel GP d’Austria), una di Petrucci (a Le Mans) e tre di Morbidelli (San Marino, Teruel e Valencia). Nel 2019 il numero è sceso a tre: con due trionfi di Dovizioso (nei GP del Qatar e Austria) e uno di Petrucci (al Mugello). La stagione 2018 è stata dominata, tra gli italiani, dalle 4 vittorie di Dovizioso (nei GP del Qatar, Repubblica Ceca, San Marino e Valencia). Il 2017 conta ben 7 primi posti, il numero più alto in MotoGP nei sei anni presi in considerazione: uno, nonché ultimo in carriera, di Valentino Rossi (in Olanda) e ben sei di Dovizioso (in Italia, Catalogna, Austria, Gran Bretagna, Giappone e Malesia). Per arrivare al 2016 con i due GP vinti da Rossi (in Spagna e Catalogna) e i due delle Ducati: uno di Iannone (in Austria) e uno sempre di Dovizioso (in Malesia).

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