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MotoGP, Lorenzo: “Farò la 100 km al Ranch con Valentino Rossi”

L’INTERVISTA - “Dovevo andare a Punta Cana, ma lui mi ha invitato e faremo coppia come una volta. Vedo un 2022 molto Rosso in MotoGP, se Quartararo non ha più stimoli è giusto che cambi. Marquez? Non posso immaginare una MotoGP senza di lui”

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C’è anche Jorge Lorenzo tra i protagonisti della 78^ edizione di ECIMA. Una livrea speciale quella che V Moto Soco ha voluto dedicare al 99 con lo sguardo rivolto sul fronte elettrico. Il maiorchino ha  accettato l’impegno e al Salone di Rho Fiera Milano è stato avvolto dal calore da parte del pubblico.

Per lui foto, autografi, selfie e anche il tempo di togliere il velo allo scooter CU Mini JL99 X. Sorridente e come sempre disponibile il 99, con il quale ci siamo intrattenuti alcuni minuti.

“È sempre bello venire qua a Eicma – ci ha detto Lorenzo – c’è tanto pubblico e molta passione per il mondo delle corse e delle due ruote, nonostante siamo ancora alle prese con questa Pandemia. Sono qua con V Moto e penso che l’elettrico sia un passaggio inevitabile per tutti noi. Penso che in futuro non ascolteremo più il rumore delle moto, probabilmente tutto ciò dispiacerà ai tifosi, ma questo è un aspetto fondamentale con cui confrontarsi se vogliamo un mondo più sostenibile e all’insegna della tutele dell’ambiente”.

Jorge, qua ad EICMA si parla di moto, ma anche di racing. Con gli ultimi test di Jerez siamo già nel 2022.
“Vedo un 2022 molto rosso! Già quest’anno avevo detto che Ducati sarebbe stata da Mondiale, nonostante l’incognita Quartararo, che poi ha vinto il titolo. Credo che la Ducati sia riuscita a compiere un altro passo avanti e il merito va in gran parte a Gigi Dall’Igna. Ogni anno lui dimostra di essere avanti e porta qualcosa di nuovo, mentre gli altri devono rincorrere. Credo sia ingiusto che lui non abbia ancora vinto in MotoGP, visto quanto fatto in passato, ma credo che il prossimo anno abbiano una grande occasione”.

Il rivale sarà Fabio Quartararo. Nell’ultimo periodo si è parlato del fatto che potrebbe anche cambiare casacca. Cosa pensi?.
“Quando con una moto ti giochi la vittoria è sempre meglio rimanere dove sei, perché cambiare è rischioso, dato che puoi fare dei passi indietro. Purtroppo, la Yamaha, non è una moto che rivoluziona molto, a differenza della Ducati. Se prendi la Ducati del 2015 e quella del 2022 vedi due moto completamente diversa, mentre la Yamaha è più o meno sempre la stessa moto. Alla fine però questa è la loro filosofia e lavorano comunque molto”.

Il prossimo anno non ci sarà Rossi in pista. Vi abbiamo visti parlare e intrattenervi diverse volte in questa stagione.
“Quando sono tornato in pista ad Aragon ho avvertito questa apertura da parte sua. Abbiamo parlato insieme e lui mi ha invitato alla 100km dei Campioni al Ranch. Vado quindi a Tavullia a correre e lo ringrazio per questa opportunità. Sono sempre stato curioso di vedere il Ranch e così ho deciso di prendere la palla al balzo, dato che amo il dirt track”.

Rossi-Lorenzo è un tuffo nel passato!
“Gli sono grato. In passato abbiamo avuto dei momenti complicati, ma ora c’è grande rispetto tra di noi. Tra l’altro dovevo partire per Punta Cana, ma ho preferito andare al Ranch. Per me sarà un’esperienza completamente nuova, dove l’obiettivo sarà divertirsi con tutti gli altri partecipanti”.

A proposito di 2022, che idea ti sei fatto di quanto accaduto a Marquez?
“Marc è un fenomeno, lo considero il più forte fisicamente e tecnicamente, di conseguenza è praticamente imbattibile. Lui però rischia più degli altri e a volte hai maggiori possibilità di farti male. Adesso ha il problema della vista. Speriamo che tutto si risolva  al meglio perché non voglio perdere uno come Marc in MotoGP”.

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