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SBK, È festa Yamaha: Toprak Razgatlioglu Campione del Mondo Superbike!

A Mandalika il pilota turco ha scritto la storia grazie al secondo posto conquistato in Gara 1, a vincere la manche è Rea, 3° Redding seguito da Locatelli e Bassani  

SBK: È festa Yamaha: Toprak Razgatlioglu Campione del Mondo Superbike!

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Una cavalcata a dir poco trionfale, coronata sulla pista di Mandalika. Siamo convinti che questo 21 novembre rimarrà a lungo nella mente di Toprak Razgatlioglu, perché all’età di 25 anni è il nuovo Campione del Mondo della Superbike. Il pilota turco è infatti riuscito a mettere fine a quel dominio di Johnny Rea che durava incontrastato da sei anni, ribaltando le gerarchie.

In questa domenica in cui è stata scritta una nuova pagina di storia, l’alfiere Yamaha doveva mettere in cassaforte 20 punti per avere l’aritmetica dalla sua parte. Ha deciso però di chiudere la pratica subito, senza perdere troppo tempo, centrando il secondo posto in Gara 1.

Una manche che ha tenuto tutti con il fiato in gola, dal momento che pochi minuti prima del via la pioggia ha scombinato le carte, tanto che in alcuni tratti del tracciato l’asfalto era umido. Nelle prime fasi di gara Toprak ha duellato con Rea, in seguito alla bagarre si sono aggiunti anche Redding e un super Axel Bassani. I riflettori erano proprio puntati su questo quartetto e non sono mancate le emozioni, soprattutto quando a otto giri dal termine Toprak ha rischiato di finire a terra per colpa di un largo. Magistrale però la manovra del turco, rimasto miracolosamente in sella alla sua R1.

A prendere il comando della corsa ci ha pensato quindi Rea con Redding a incalzarlo. Nonostante l’alfiere Aruba sia riuscito a sopravanzare il Cannibale e cinque giri dalla conclusione, quest’ultimo ha risposto prontamente alla tornata seguente, riprendendo nuovamente in mano la leadership della corsa, senza più farsela sfuggire. Come se  non bastasse, Redding ha dovuto poi fare i conti anche con il ritorno di Toprak, che in curva 1 lo ha infilato a due tornate dal termine. Lo corsa è così scritta con Rea che vince la sua 111^ gara e Razgatlioglu che centra un secondo posto davanti a Redding da titolo iridato: Voglio ringraziare davvero tutti, la Yamaha, così come Kenan – ha detto il numero 54 – è stata una stagione davvero incredibile, dove abbiamo dato il massimo. Dedico questa giornata a mio padre. Lui purtroppo non c’è più, ma so che mi sta guardando”.

In seguito scatta la festa con il team Yamaha che festeggia il turco con tuta e casco tutto dorato e Kenan Sofuoglu in lacrime per colui a cui testo una mano, aiutandolo nel suo percorso di crescita.

Tornando alla gara, in quarta posizione spicca Andrea Locatelli, che nel finale ha avuto la meglio nei confronti della Ducati di un super Axel Bassani, quest'ultimo quinto davanti a Van der Mark e Bautista, mente ottavo Davies, all’ultima apparizione nel Mondiale Superbike. Chiudono invece la top ten uno straordinario Mercado con la Honda e Sykes con la BMW, fuori dalla top ten Gerloff e Rinaldi, costretti a fare i conti con una gara complicata.      

   

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