Leon Haslam ci ha provato e con le sue prestazioni di ieri aveva anche illuso. Il britannico della Honda era infatti stato protagonista di un'ottima prima giornata in sella a Mandalika, chiudendo a meno di 4 decimi dal miglior riferimento di giornata e candidandosi ad un ruolo da protagonista nella sua ultima uscita da pilota HRC in SBK.
Ma il dolore al braccio destro, operato il 21 ottobre, si è rivelato troppo forte ed anche la forza al braccio si è rivelata inferiore a quella necessaria per poter affrontare in sicurezza le gare. Una condizione che ha indotto pilota e squadra a rinunciare al resto del fine settimana di gara con un addio tra le parti che lascia l'amaro in bocca.
"È una grande delusione non poter correre qui questo fine settimana - ha dichiarato Haslam - Questo circuito è stato fantastico, soprattutto per la Honda e sono stato dentro i primi sei dopo le FP2 nonostante il mio infortunio. Ero a soli tre decimi dal migliore riferimento, quindi, di tutti i round di quest'anno e anche considerando la mia condizione attuale, questo è stato probabilmente il miglior venerdì che abbiamo avuto, per cui non essere in grado di correre è molto deludente.
Volevo davvero finire la stagione e la mia avventura con la squadra in modo positivo, ma i ragazzi sono stati incredibili e molto di supporto alla mia condizione visto il mio infortunio alla spalla. Semplicemente non mi aspettavo di avere così tanto dolore e questo, combinato con una mancanza di forza, significa che non possiamo correre questo fine settimana, ma voglio davvero ringraziare Honda, HRC e tutta la squadra perché tutti sono stati fantastici per tutta la stagione".