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Guy Martin punta ai 650 km/h con il suo streamliner

52 Express e Guy Martin concludono positivamente i primi test. Un motore Rolls Royce da 1200 CV per provare a toccare le 400 miglia orarie

Moto - News: Guy Martin punta ai 650 km/h con il suo streamliner

Un paio di giorni fa, si sono tenuti una due giorni di test presso l'Elvington Airfield nello Yorkshire. Parliamo dello streamliner 52 Express, guidato dal solito Guy Martin, pilota che ha toccato in quei giorni i 240 km/h, anche se l'obbiettivo della squadra, sarà quello di raggiungere i 650 km/h in occasione del lancio ufficiale sul deserto di sale di Uyuni in Bolivia, tra due anni circa. La cosa non nasce certo ieri, visto che sono quasi 10 anni che il team Project 100 e Guy Martin investono del tempo per superare l'attuale recordi di 376 miglia orarie, ovvero 605 km/h. L'bbiettivo? Toccare quota 400 miglia orarie, ovvero 643,73 km/h.

Motore Rolls Royce da 1200 CV

Parliamo di una moto dotata di un motore Rolls Royce da 1200 CV, qualcosa di folle, indescrivibile, un vero e proprio missile terra-terra, ma si sa, Guy è fatto così, vive di adrenalina. Il primo giorno di test sono stati raggiunti circa 150 km/h, per poi salire fino a 240 km/h il secondo giorno. Velocità basse, che però hanno consentito al team di raccogliere dati importanti su stabilità e molto altro. Del resto, sono appena all'inizio e c'è ancora molto da lavorare, ma i primi test hanno dato un riscontro più che positivo.

Come vedete dalle foto, i test sono stati effettuati ancora senza alcun ausilio aerodinamico. Al progetto, stanno lavorando il 77enne ed ex pilota motociclistico di Grand Prix e TT sidecar Alex Macfadzean, il team manager Bernie Toleman (ex pilota di endurance e proprietario del team BSB), il manager tecnico Dave Blundell e l'ingegnere progettista Alastair Smith. Le immagini sono state scattate da Rod Kirkpatrick di F Stop Press. Riuscirà il team nell'impresa, dopo aver effettuato una raccolta fondi per portare a termine il progetto? Martin ci ha ormai abituato a cose pazzesche, non resta che attendere e continuare a seguire gli sviluppi.

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