La tecnologia va avanti, su questo, non c'è alcun dubbio. Nel settore dell'automotive, fatto di auto, moto, furgoni, camion, la tecnologia si divide in due: la parte più importante, relativa alla sicurezza di chi è a bordo e degli altri utenti della strada, e quella più "superflua", non indispensabile, ma che fa "piacere" agli occhi, alle orecchie, al nostro benessere. Questa volta non parliamo di un impianto hi-fi per il piacere di avere qualità, non parliamo di led colorati all'interno dell'abitacolo, ma di sistemi ADAS, oggi sistemi di assistenza alla guida, ma che in futuro potrebbero evolvere in guida autonoma vera e propria. Lo spunto arriva da un video, che trovate qui sotto.
Uno degli ADAS: il lane assistant
Partiamo dal principio, cos'è un ADAS. ADAS è l'acronimo di Advanced Driver Assistance Systems, una sigla che indica i sistemi avanzati di assistenza alla guida. Qui vengono dunque inglobati tutti i dispositivi tecnologicamente innovativi, capaci di garantire ed offrire dei mezzi più sicuri, soprattutto per la protezione di tipo attivo. Parliamo dunque di prevenzione, di tecnologie che devono prevenire un incidente. L'auto oggetto del video, è una Peugeot, del Gruppo PSA (Peugeot, Citroën, Opel e DS) e mostra il "funzionamento" di uno dei tanti ADAS, il lane assistant.
Cos'è il lane assistant? PSA prevede il sistema Active Lane Departure Warning. L’Active Lane Departure Warning è una tecnologia che, in caso di superamento involontario della linea di carreggiata emette un avviso e interviene sullo sterzo. In sostanza, una volta attivato, se l'auto va a sfiorare la linea di carreggiata, viene rimessa in carreggiata da sola, con il guidatore che viene avvisato, come detto, con un segnale acustico. Un sensore, "legge" le mani sul volante, che vuoi o non vuoi, appoggiate sullo stesso, creano, per quanto minimo, del peso, letto da un sensore per mantenere attivo il sistema.
In questo video, l'utente decide di "simulare" questo peso, incastrando una bottiglietta di acqua sulla curvatura del volante. Attivato il sistema, si siede dietro. La strada è buia, non c'è traffico, ma ad un certo punto accade qualcosa. L'auto "tira" verso destra da sola, poiché il sensore legge che la linea procede verso quella direzione. Non è certo in grado di capire che si tratta di una uscita. La conseguenza è facilmente immaginabile. Ora, ciò che questa persona ha fatto è completamente da fuori di testa, ma basterebbe collegare il sensore di seduta (lo stesso che segnala se abbiamo messo o meno la cintura di sicurezza), per evitare una cosa del genere. Ribadiamo, gli ADAS non "coprono" l'imbecillità della gente che pensa di sedersi dietro, o guardare il telefono durante la guida, sicuri che l'auto guiderà da sola. C'è però da riflettere in ogni caso. Un bug del sistema? Forse. In ogni caso, fate attenzione, gli ADAS servono a salvarci la vita, non a togliere le mani dallo sterzo o a distrarsi.