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MotoGP, Suzuki preoccupata: "otto Ducati in griglia nel 2022 saranno un problema"

Mir: "La Ducati è migliorata in modo quasi brutale quest'anno, ma col pacchetto attuale a inizio stagione avremmo potuto lottare di più". Rins: "otto Ducati in griglia il prossimo anno, di cui cinque del 2022, potrebbero essere un problema in qualifica"

MotoGP: Suzuki preoccupata: "otto Ducati in griglia nel 2022 saranno un problema"

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L'ultimo sabato di qualifiche della stagione 2021 testimonia i progressi della Suzuki in quelle che in questa stagione sono state una vera spina nel fianco per le moto di Hamamatsu. Entrambi i piloti spagnoli hanno un buon passo fin dalle FP4: il maiorchino Joan Mir ha centrato subito la Q2, mentre il suo compagno di squadra ha dovuto attendere il passaggio dalla Q1, che ha domina festeggiando con un paio di impennate liberatorie. La qualifica finale vede le due Suzuki in seconda fila, rispettivamente quarto e sesto con quattro decimi di scarto da una prima fila dominata dalla Ducati.

"Sono molto soddisfatto del risultato di oggi - ci racconta il campione uscente Joan Mir - sapevamo di avere margini di miglioramento rispetto alle prove libere e ci sono stati. Sono riuscito a trovare un buon feeling con la moto e penso di poter chiudere la stagione con una bella gara. Non chiedo di meglio per poter iniziare la stagione 2022 con la giusta carica".

Sembra che la Suzuki su questo tracciato abbia i suoi punti di forza, la scelta delle gomme sarà l'ago della bilancia?
"Penso che la Suzuki vada molto forte in molti tracciati, ovviamente il risultato di oggi è un ottimo segnale per tutto il team. Quanto alle gomme, penso che la scelta sarà più semplice del previsto. Per quanto mi riguarda credo che la morbida si usuri troppo in fretta, quindi sarà una scelta tra la mescola media e la dura, decideremo anche in base alle temperature di domani".

Nelle ultime gare sembra che la Suzuki abbia fatto dei grandi passi in avanti in termini di qualifica, avete trovato una soluzione che funziona o è frutto della casualità e di circuiti favorevoli?
"Già da Aragon in poi, andando a Misano, abbiamo capito che uno dei problemi più grossi che avevamo era tenere le nuove gomme in temperatura durante le qualifiche. Ora sembra che abbiamo trovato una soluzione a questo problema, ma non dimentichiamoci che anche la nuova versione del dispositivo è stato fondamentale per questi risultati".

Oggi Quartararo ha girato con la nuova telecamera sulla spalla, hai visto il video? Hai notato qualcosa di interessante dalla sua prospettiva?
"Quella videocamera potrebbe mostrare un sacco di cose interessanti. A esser sinceri non ho visto nulla di particolare, ma in futuro probabilmente avere questo tipo di prospettiva potrebbe aiutare molto. Se fosse per me però, preferirei vedere solo quelle degli altri".

Domani in prima fila ci saranno tre Ducati, hai già qualche strategia per cercare di lottare per la vittoria?
"Non sarà facile. Bisogna essere realisti, la Ducati quest'anno ha mostrato una crescita incredibile, quasi brutale oserei dire, probabilmente dovrò cercare di guidare in un modo diverso per appianare le differenze".

Sarebbe giusto poter dire che col pacchetto attuale della Suzuki, dopo le migliorie, avreste potuto lottare di più per il titolo?
"Sicuramente con alcune migliorie, il dispositivo è l'esempio più eclatante, avremmo potuto lottare più alla pari nella prima metà della stagione, ma non possiamo non riconoscere i giusti meriti a Fabio lungo tutta la stagione".

Alex Rins: otto Ducati in griglia nel 2022

"E' bello essere di nuovo in seconda fila - interviene Alex - anche se non nascondo un pizzico di frustrazione per non esser riusciti a migliorare ulteriormente il miglior tempo. Penso di aver fatto un giro secco incredibile utilizzando la dura sul posteriore, ma poi quando ho montato la morbida ho avuto due bandiere gialle. Il passo gara per domani comunque è davvero buono, ho delle buone sensazioni".

Hai già qualche  strategia per la gara di domani?
"Il passo è buono, il problema è che anche gli altri hanno un buon passo, sopratutto le Ducati, la prima fila è loro. Cercherò di fare una buona partenza ma molto dipenderà anche da cosa mi permetteranno di fare le Ducati - risponde scherzando - non sarà facile".

La Suzuki sembra essere migliorata molto nelle qualifiche, e nella prossima stagione ci saranno otto Ducati in griglia di partenza, questo potrebbe essere un ostacolo in più, cosa ne pensi?
"Gli ultimi tracciati sono stati favorevoli per la Suzuki, ma sinceramente se domani tornassimo  nuovamente in Qatar le cose non sarebbero molto più facili di quanto lo sono state in passato. Sicuramente l'anno prossimo avere ancora più Ducati, mi pare cinque ufficiali 2022 ed altre tre di questa stagione, e parliamo di moto davvero molto competitive,  potrebbero essere un ostacolo in più nella prossima stagione. Il lavoro da fare a partire dai prossimi test sarà molto impegnativo".

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