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MotoGP, Rossi: "Smetto con Federica Pellegrini e Raikkonen, aspettavano me"

"Grazie Bagnaia, è stato un sabato emozionante. Non mi interessa come mi saluteranno gli altri piloti in pista, è già bello sapere che pensano a me"

MotoGP: Rossi: "Smetto con Federica Pellegrini e Raikkonen, aspettavano me"

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L’ultimo semaforo rosso della sua carriera Valentino lo vedrà dalla decima casella sullo schieramento, aprendo la quarta fila. Per la gara d’addio Rossi ha tirato fuori un coniglio dal cilindro, con l’assistenza di Bagnaia che gli ha offerto la scia. Il fine (la fine, in questo caso) giustifica i mezzi e il Dottore si gode la giornata e il risultato.

Per me e per il team è stato un grande sabato - ha esordito - Fin dal mattino ho trovato migliore sensazioni in sella, con il setup e con le gomme. Sono riuscito a entrare direttamente in Q2 e quello cambio tutto, poi le FP4 non sono andate male. Infine, in qualifica, ho migliorato il mio tempo e ho chiuso un’altra volta nei pimi 10, per di più vicino alla migliore Yamaha. È veramente una bella sensazione per me e tutto il box all’ultima gara. A parte il momento emozionante, è importante riuscire a fare una bella gara”.

L’allievo Bagnaia è stata una spalla perfetta per il risultato.

Pecco mi ha aiutato e sono contento - ha ammesso Valentino - Non avevamo deciso una vera strategia insieme, ma sono uscito dietro di lui, mi ha visto e ha continuato a spingere. Lo ringrazio. Poi è caduto, ma per me la qualifica era comunque finita, riuscivo a dare il meglio solo al primo giro. Forse avrei potuto fare un pochino meglio, ma il mio potenziale è questo”.

Così il vecchio leone ha regalato un ultimo ruggito, non roboante come in passato ma comunque apprezzabile. Forse insperato dopo l’inizio di ieri.

In questa seconda metà di stagione mi sono allenato tanto e bene, mi sento in forma, anche ad Austin era andata bene e lì soffrono tutti - ha spiegato - Più che altro, ieri abbiamo trovato l’asfalto umido e quando devi guidare in quelle condizioni sulle slick non dipende solo dall’abilità, ma da quanti rischi prendi, dalle palle. E quando invecchi diventa più difficile”.

Domani probabilmente si dimenticherà dell’età e sembra che gli altri piloti stiano preparando un saluto speciale per lui.

Se faranno qualcosa sarà bello, non importa cosa perché mi rende già contento che i miei avversari pensino a me, non è per nulla una cosa scontata - ha detto Rossi - Possono fare quello che vogliono, a me va bene tutto, poi sarà molto emozionante tornare per l’ultima volta al box e trovare la mia squadra, i miei amici, i piloti dell’Academy”.

Un ultimo ballo, come si scrive ormai da qualche giorno. Il momento dell’addio si avvicina, mentre Cairoli l’ha già affrontato qualche giorno fa.

Quest’anno smettono tanti sportivi importanti - ha sottolineato Valentino - Tony, ma anche Raikkonen, che è stato un grandissimo pilota in Formula 1, poi Federica Pellegrini. Forse aspettavano tutti che lo facessi io, ho dato loro la spinta finale - ha sorriso - Cairoli ha fatto sempre la differenza, ho visto la sua ultima gara. È un momento triste ma per fortuna in MotoGP ci sono tanti piloti italiani forti”.

Il Dottore non ha dimenticato Petrucci.

Anche lui è stato un pilota importante. Sono molto curioso di vederlo alla Dakar, lì ci vogliono le palle, è una competizione tostissima, ma Danilo è un cinghialone e potrà farcela ha concluso.

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