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MotoGP, Pablo Nieto: "Vi svelo il team di Valentino, Marini e Bezzecchi i piloti"

"Munoz sarà il capotecnico di Luca, Flamigni quello di Marco. Siamo pronti per i test di Jerez. Aramco? Solo qualche problema con le tempistiche"

MotoGP: Pablo Nieto: "Vi svelo il team di Valentino, Marini e Bezzecchi i piloti"

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Fra meno di una settimana inizierà la nuova avventura della VR46 in MotoGP. Giovedì, a Jerez, il team di Valentino Rossi scenderà per la prima volta in pista con la Ducati. Questa la certezza, ma per il resto non ci sono state ancora comunicazioni ufficiali. Pablo Nieto, il team manager, ha però rivelato i programmi delle squadre MotoGP e Moto2.

Siamo messi bene - assicura - C’è tanto da fare perché è un team che parte da zero, siamo molto impegnati ma è molto bello perché abbiamo trovato le persone giuste, in gamba e con tanta voglia di lavorare”.

I piloti non sono stati ancora annunciati, almeno ufficialmente.
È vero, ma i nomi li sanno tutti, non è un segreto. Avremo in MotoGP Luca Marini e Marco Bezzecchi, mentre in Moto2 ci saranno Celestino Vietti e Niccolò Antonelli”.

In questo mese ci sono tante speculazioni sul main sponsor della squadra.
Su quello stiamo ancora lavorando. Abbiamo già fatto un accordo e ci sono solo dei piccoli problemi con le tempistiche, ma siamo a posto”.

Quindi sarà Aramco come riporta l’iscrizione delle due squadre?
Noi rimaniamo con quello che abbiamo dichiarato. Ora la cosa più importante, più del nome del team, è essere pronti per il test di Jerez.

Sono confermate quindi una Ducati 2022 per Marini e una 2021 per Bezzecchi?
Sì, ma purtroppo Luca non l’avrà già a Jerez. Ducati, con due moto in più in pista, sta facendo uno sforzo incredibile ma non riuscirà fornirci già l’ultima evoluzione. Quindi sia Luca che Marco avranno due Desmosedici 2021 in questo primo test”.

Valentino Rossi aveva già anticipato l’arrivo di Munoz, Flamigni e Gavira.
“Sono molto contento, David è una persona di fiducia, ha tanta esperienza ed essere stato il capotecnico di Valentino è stato come avere fatto 10 volte l’università. Anche Matteo ha una grandissima esperienza, Flamigni sarà il capotecnico di Bezzecchi e Munoz di Marini. Ci sarà anche Idalio, quindi è come se la squadra di Vale rimanesse con noi, VR46 è una grande famiglia che diventa ancora più grande”.

Tu ricoprirai il ruolo di team manager di entrambe le squadre, come affronti questa nuova avventura?
Sento la VR46 come la mia famiglia, innanzitutto, e questo mi permette di lavorare meglio, di trovarmi bene con tutte le altre persone. Mi sento carichissimo, penso che potremo fare un lavoro molto buono e che abbiamo qualcosa in più di tutti gli altri team, porteremo il nostro DNA in MotoGP. Siamo anche fortunati perché Luca e Bez hanno un rapporto molto stretto fra di loro, in Moto2 avevano lavorato molto bene insieme e vogliamo portare questo metodo in MotoGP”.

In Moto2 sarà l’anno di Vietti?
“Celestino è un pilota che fa sempre un passo in avanti, anche se è piccolo, sulla strada giusta. Preferisco che lavori così piuttosto che ne faccia uno enorme in avanti e poi 5 indietro. Nelle ultime gare ha sempre lottato per stare nei primi 5, alcune volte anche per il podio, e soprattutto questi ultimi GP sono importanti, perché ti porti dietro i risultati per tutto l’inverno”.

Antonelli sarà invece al debutto in Moto2.
Ho visto raramente un pilota con il suo potenziale, ha un talento incredibile. Anche quando andiamo ad allenarci a Misano con l’Academy, fa paura sulla R6. Credo che se gli daremo quello che ha bisogno, potrò fare dei bei risultati”.

Valentino il prossimo anno avrà del tempo libero, riuscirete a portarlo in pista qualche volta?
Magari, Vale ci tiene tanto a questo team, è come se fosse un suo figlio, dal 2014 abbiamo lavorato tanto insieme a Uccio, ad Albi, a Gianluca. A me piacerebbe avere sempre Valentino nel box, ma so anche che sarà impegnato con le gare di auto. La sua presenza sarà importante, una sua parola è come 10 ore di lezione all’università”.

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