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MotoGP, Morbidelli: “Rossi non avrà un erede, come per Jordan, Tyson e Woods”

“È impossibile trovare eredi quando parliamo di campioni del genere. Mi sarebbe piaciuto provare la Yamaha con cui Vale vinse a Welkom”

MotoGP: Morbidelli: “Rossi non avrà un erede, come per Jordan, Tyson e Woods”

Valencia saluta Valentino Rossi e la stagione 2021 del Motomondiale. Per i protagonisti del Circus è l’ultimo giorno di scuola, ovvero il tempo di tracciare un bilancio e guardare al 2022. Tra questi c’è anche Franco Morbidelli, reduce da un’annata non proprio semplice, lontana da quelle che erano le sue iniziali aspettative.

Sta di fatto che prima delle ferie c’è un ultimo esame con cui dover fare i conti.

“Come ben sapete sono ancora alle prese con questo infortunio al ginocchio – ha ricordato – molti miei colleghi hanno impiegato un anno per tornare in forma, mentre io dopo pochi mesi già ero sulla moto a correre, di conseguenza devo essere contento. Affronterò quest’ultimo fine settimana come fatto in quelli precedenti, cercando di compiere un passo alla volta e lavorando sulle sensazioni”.

A Valencia si chiude la stagione ed è già tempo di guardare alla prossima.

“Non è stato un anno semplice, ma il prossimo voglio ripartire da come ho concluso il 2020, facendo affidamento su un ottimo gruppo di lavoro e la Yamaha ufficiale campione del mondo. Questi aspetti mi danno grande sicurezza”.

All’appello mancherà Valentino Rossi.  

“Farà strano non avere Vale in pista, anche se quando corri non pensi più di tanto alle emozioni che ti dà il rapporto con una persona. Di sicuro è stata una storia incredibile la sua e ci sarà della nostalgia a non parlare più con lui o a confrontarmi durante il weekend di gara”.

Mentre Franco era impegnato a parlare con i giornalisti, nel paddock di Valencia il Dottore toglieva il velo alle moto con cui ha vinto i nove mondiale. C’era la 125, così come la 250, senza dimenticarsi della Honda 500 fino ad arrivare alla Yamaha.

“Un po’ di tempo fa ho rivisto la gara di Welkom e mi piacerebbe provare quella Yamaha del 2004 con cui Vale vinse al debutto. Era una moto davvero bella e affascinate”.

A Franco viene poi domandato chi sarà l’erede del 46.

“Nessuno, Vale è stato troppo grande per questo sport ed  è difficile trovarne uno. È difficile trovare l’erede di grandi come Tyson, Woods e Jordan, è impossibile. Ci saranno grandi piloti ma Valentino è Valentino”.

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