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MotoGP, Addio a Gianfranco Castiglioni, creò Cagiva assieme al fratello Claudio

Essere vicini a Gianfranco e Claudio significava vivere visceralmente lo sport. Eddie Lawson nel 1991 firmò il contratto con Cagiva e disse:  “se avessi saputo che in Cagiva si stava così bene avrei firmato prima”

MotoGP: Addio a Gianfranco Castiglioni, creò Cagiva assieme al fratello Claudio

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Se ne è andato Gianfranco Castiglioni, il signor Cagiva, acronimo di Castiglioni Giovanni Varese. Assieme al fratello Claudio, scomparso da tempo, hanno formato la coppia imprenditoriale sportivamente più attiva nel panorama motociclistico italiano, assieme ad Ivano Beggio, creatore di Aprilia.

Varesino, Gianfranco era malato da tempo, aveva 80 anni.

Figlio di Giovanni, insieme al fratello Claudio nel 1978 aveva incorporato con il marchio Cagiva l’impianto di produzione di motociclette Aermacchi alla Schiranna, incorporandone poi altri come Husqvarna, AMF Harley Davison, Ducati, Moto Morini ed MV Agusta. Sua anche la holding Casti Group, tramite la quale aveva acquisito diverse aziende, tra cui la Franco Tosi.

Entrambi i fratelli erano grandi appassionati, anche se Gianfranco - che chiamavamo familiarmente Carmelo Bene, per la rassomiglianza con l’attore - era fra i due quello che a volte frenava l’esuberanza del fratello.

Motomondiale, Motocross, la Parigi-Dakar, quella vera, vinta due volte, poi con il basket,  della Pallacanestro Varese nel 2000 mantenuta fino al 2010.

Nei cerchi Gianfranco (in alto) e Claudio (basso)



Erano i tempi dei blitz in elicottero o con gli aerei privati, come quando, dopo l’incidente di Hubert Auriol nel 1987, ad una tappa dalla conclusione, quando era in testa, su iniziativa di Claudio portò la stampa italiana prima a salutare il grande Hubert in ospedale, e poi tutti al Crazy Horse. E come dimenticare le partite a basket con squadre 'miste' con i grandi piloti del tempo?

Essere vicini a Gianfranco e Claudio significava vivere visceralmente lo sport. Se ne accorse anche Eddie Lawson quando nel 1991 firmò il contratto con Cagiva, vincendo per loro poi il primo Gran Premio nel 1992 in Ungheria: “se avessi saputo che in Cagiva si stava così bene avrei firmato prima”, disse.

Il nome di Castiglioni è entrato anche in alcune vicende giudiziarie: l’imprenditore varesino fu arrestato con accuse di natura fiscale nel 2014 e passò anche altri guai con la giustizia.

Gli sono stati accanto i figli Claudio Maria (già presidente della Pallacanestro Varese) e Davide, oltre agli amici di una vita come Roberto Azzalin. A darci la triste notizia Carlo Pernat, loro team manager per anni.

"È finita un’era per il motociclismo e sono fiero di averne fatto parte. Claudio era la parte commerciale, l'uomo delle pubbliche relazioni, mentre Gianfranco era il capo vero, la mente, quello che aveva acquisito i marchi Ducati, MV Agusta e Husqvarna" lo ha ricordato Pernat.

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