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MotoGP, Mir: "weekend perfetto. I test invernali per Suzuki saranno impegnativi"

VIDEO Il secondo posto alle spalle di Bagnaia premia il campione uscente: "Pecco? è incredibile come mantenga la costanza ad ogni giro. La Suzuki sa su cosa lavorare, i test invernali saranno importanti"

MotoGP: Mir:

Joan Mir conferma le aspettative dopo quello che forse può definirsi il miglior weekend della sua stagione. La partenza in prima fila gli consegna la possibilità di inseguire la Ducati di Bagnaia, in stato di grazia, ma la sua Suzuki non riesce a oltrepassare il muro dei due decimi di distacco. Chiude così la gara sul secondo gradino del podio, dopo che il GP portoghese è stato interrotto bruscamente dalla bandiera rossa a tre giri dalla fine, a seguito dell'incidente che ha visto Oliveira incastrato tra la sua moto e quella di Iker Lecuona.

Ti senti sollevato grazie a questo risultato dopo lo scorso weekend a Misano? Sembra che la pausa di cui hai parlato abbia dato i suoi frutti e ti sia tolto un grosso peso dalle spalle.
"Sono veramente felice per questo podio - interviene subito Joan - Più che per il risultato in se, sono felice per come è andato tutto il weekend. Siamo stati veloci già dalle FP1 e sono riuscito finalmente a godermi un fine settimana di gara in cui tutto è andato per il meglio. Quando ci si diverte si riesce anche a dare degli ottimi risultati in gara. Ringrazio molto la Suzuki che non ha mai smesso di lavorare e di migliorare la moto per potermi dare la possibilità di ottenere questo risultato. Devo ammettere che oggi Pecco è stato velocissimo, è stato in grado di correre in modo davvero efficiente, mantenendo lo stesso passo ad ogni giro. Adesso pensiamo a fare bene anche a Valencia, l'ultima gara del campionato".

Parlando di Valencia, l'anno scorso è il circuito in cui sei stato incoronato campione. Dopo una stagione che ti ha visto affrontare diversi ostacoli, quali aspettative hai per l'ultima gara di questa lunga stagione?
"Sono ottimista, è un circuito in cui di norma riesco a produrre ottimi risultati, ed anche il pacchetto moto è migliorato considerevolmente. Penso che abbiamo il potenziale per poter fare bene e chiudere il campionato nel migliore dei modi".

Ieri hai raccontato di quanto l'evoluzione del nuovo dispositivo abbia influito sul miglioramento della Suzuki nelle ultime fasi del campionato, diresti che oggi sia stato la tua carta vincente o pensi che partire in prima fila abbia giocato un ruolo maggiore per questo podio?
"Ovviamente il dispositivo ha la sua parte di merito, del resto lo usano anche gli altri piloti ed averlo ci permette di combattere alla pari".

Parlando con Pecco, sembra che il pacchetto Ducati 2022 abbia già un'ottima base di partenza. Qual è la tua percezione in merito alla Suzuki per il 2022?
"Nel mio caso penso che la Suzuki abbia capito su quali punti lavorare già da metà stagione, e so che in Giappone stanno lavorando duramente. Prevedo dei test invernali molto impegnativi, non vedo l'ora di affrontare i test a Jerez".

 


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