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MotoGP, Pol Espargarò: “peccato l’assenza di Marquez, è importante per lo sviluppo“

"L'assenza di Marc pesa, ma se ha deciso di non correre avrà dei validi motivi, nessuno conosce la sua condizione meglio di lui. Marc è fondamentale in Honda per lo sviluppo della moto"

MotoGP: Pol Espargarò: “peccato l’assenza di Marquez, è importante per lo sviluppo“

Dopo il trionfo nello scorso weekend a Misano delle Honda ufficiali che hanno espugnato i primi due gradini del podio, anche grazie alle rovinose cadute delle Ducati in testa per buona parte della gara, è il momento della verità in casa Honda. Con Marc nuovamente fuori dai giochi a causa di un incidente durante gli allenamenti, sarà compito di Pol Espargarò traghettare questa Honda verso il 2022 e le prossime due gare saranno un terreno fertile per i test quantomai fondamentali.

Quanto è importante questa gara per i progressi della Honda?
"Mi è sempre piaciuto correre su questo tracciato- ci racconta Pol - anche se l'anno scorso con KTM il risultato non è stato eccezionale ma il feeling era buono. Quest'anno invece la prima volta che abbiamo corso qui abbiamo avuto diversi problemi e sono anche caduto, quindi non ho bellissimi ricordi qui a Portimao per il momento. Nella pausa estiva sono venuto qui per dei test quindi questo forse mi rende più fresco di altri, ed anche la Honda nel frattempo è migliorata quindi spero di poter fare bene questo fine settimana, sopratutto dopo l'ottimo risultato a Misano".

Ovviamente la Honda è al lavoro per traghettare la moto verso la stagione 2022, quanto contano queste ultime due gare per lo sviluppo? Quanto conterà l'assenza di Marc in tal senso?
"Nelle ultime gare abbiamo lavorato sopratutto sullo sviluppo perché in termini di campionato non avevo possibilità ormai. In questo momento ho sentimenti contrastanti, perché se da un lato la stagione nel complesso non sia andata benissimo, abbiamo avuto anche dei buoni risultati come quello a Misano, e questo ti porta a pensare molto al tuo futuro. Ora ciò che conta per me è cercare di essere a mio agio sulla moto in queste ultime gare per poi poter resettare tutto e partire nuovamente da zero il prossimo anno. Sicuramente ci sarà molto da lavorare in termini di sviluppo per poter colmare la distanza con le altre case".

Cosa ti aspetti quindi dalla Honda?
"Vorrei più velocità, sopratutto più velocità in ingresso curva, ma so che la Honda ci sta già lavorando".

Marc salterà questa gara dopo uno sfortunato incidente durante una sessione di allenamento che gli ha provocato un leggero trauma cranico, il tutto proprio dopo la stessa Misano che lo ha visto tornare sul podio.
"Marc conosce meglio di chiunque altro le sue condizioni fisiche, se ha deciso di non correre avrà avuto dei validi motivi. Alla fine dei giochi anche se come piloti viviamo per l'adrenalina, per poter montare in sella e semplicemente dare il gas, la salute viene prima di tutto. La MotoGP non è uno sport facile, è fisicamente molto impegnativo correre a queste velocità quindi bisogna mantenere un'ottima concentrazione. Spero che possa tornare già a Valencia perché Marc è fondamentale per tutti noi in Honda per poter capire ed aiutare a sviluppare questa moto".

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