Tu sei qui

MotoGP, Enea Bastianini: "Per battere Martin dovrò migliorare in qualifica"

"Il mio obiettivo è essere il debuttante dell'anno e per riuscirci devo progredre il sabato. Jorge era caduto nell'ultimo GP a Portimao e questo mi dà un piccolo vantaggio"

MotoGP: Enea Bastianini:

Enea Bastianini è reduce da un gran premio perfetto a Misano, dove ha conquistato il secondo podio della stagione sulla stessa pista che lo aveva visto già compiere l'impresa. Il golden boy della Ducati è attualmente il rookie meglio piazzato in classifica iridata, dopo aver passato di slancio un Jorge Martìn leggermente appannato in questo periodo. 

Le rimonte di Bastianini sono ormai diventate una regola e forse l'ultimo tassello che gli manca per poter fare un netto passo in avanti in ogni GP è tutto nascosto nelle qualifiche. E' in questa fase che Enea deve ancora migliorare, per fare in modo che le rimonte dalla 16a posizione diventino magari partenze in cima al gruppo, con esiti del tutto diversi in gara. A Misano negli ultimi passaggi il pilota di Avintia era stato nettamente il più veloce in pista e scattando più avanti avrebbe forse privato Marc Marquez del suo terzo successo stagionale.

"Ho fatto un altro podio a Misano e sono felice di questo - ha affermato Enea - adesso ho un piccolo vantaggio su Jorge in classifica, ma lui può essere molto veloce, specialmente qui a Portimao. Anche a Valencia dovrò fare un passo in avanti, perché non sono mai stato veloce lì". 

Cosa ti è mancato a Misano per poter lottare magari per la tua prima vittoria?
"A Misano abbiamo fatto un bel lavoro per la gara, ma sabato non ci siamo riusciti. Sono caduto tre volte in otto giri credo, ma migliorando in qualifica posso conquistare il titolo di rookie of the year e voglio lottare per questo". 

Portimao è la pista su cui hai centrato la tua prima top ten, può essere un ottimo punto di partenza per te. 
"Mi piace molto Portimao, è una pista molto strana, forse una delle mie preferite. Non è facile essere veloci qui ed ho un piccolo vantaggio rispetto a Jorge perché era caduto nello scorso GP qui. Però devo restare concentrato per capire cosa devo fare nel fine settimana soprattutto per essere veloce anche in qualifica".  

Ormai sei quasi a fine stagione, quanto pensi di aver imparato nell'anno del debutto in MotoGP?
"Ho imparato molto in MotoGP dal Qatar. E’ una moto difficile da guidare, è velocissima ed hai tanta elettronica da gestire. Ho lavorato molto duramente su quest’area durante la stagione ed ora ho le cose più sootto controllo e posso essere più veloce per tutto il fine settimana, specialmente in gara verso il finale Adesso conosco molto meglio l’assetto della mia moto e come si comporta in questa fase, quindi guido in modo più morbido ed efficace". 

Articoli che potrebbero interessarti