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Suzuki mette all'asta un Burgman "speciale" per il progetto ARThletes

All’asta su CharityStars un Burgman 400 personalizzato dai Van Orton per sostenere la Fondazione Matalon e i giovani artisti

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Il progetto ARThletes nasce intorno all' "atleta elegante", come ama definire Suzuki il suo Burgman 400. Si tratta di un concorso social, che sfocia in un'asta benefica, che ha coinvolto quattro (o meglio cinque) artisti (Gianluca Folì, Riccardo Guasco, Francesco Poroli e i gemelli Van Orton), ognuno dei quali interpretava uno dei caratteri del Burgman abbinati all'atletica, nell'anno delle Olimpiadi di Tokio. Gli illustratori, di fama internazionale, ma tutti italiani, coordinati da Ale Giorgini, anche lui noto illustratore, ha portato ad abbinare ai quattro aggettivi (eleganza, sportività, stabilità e sicurezza), altrettanti sport olimpici (tuffi, atletica leggera, ginnastica artistica e scherma). 

Il concorso social ha visto quasi 400 mila persone partecipare al progetto, che hanno eletto l'opera che è poi diventata livrea di un esemplare di Burgman 400, messo oggi all'asta per essere venduto devolvendo il ricavato in beneficenza, alla Fondazione Luciana Matalon. A Charity Star è stata invece affidata la gestione on line della vendita, aperta alle 12.30 di oggi, che durerà fino al 17 novembreAd Eicma, sabato 24 novembre, ci sarà poi la consegna delle chiavi a chi si aggiudicherà l'opera unica. Il prezzo parte dai 7.190 euro della base d'asta (non a caso attuale prezzo promozionale di vendita del "normale" Burgman 400) e include scooter e opera numero 1 autografata dall'artista.
Il Burgman sarà esposto a Milano (Foro Bonaparte 67) presso la Fondazione per tutta la durata dell'asta.

La curatrice del progetto è invece Lorenza Salamon, gallerista che ha presentato l'opera vincitrice, lo schermitore dei Van Orton, con le sue linee marcate e i colori pop. -Ha conquistato il pubblico social ed è diventata livrea dell’iconico scooter della casa nipponica. Lo scooter wrappato con la grafica esclusiva realizzata dai Van Orton è ora messo all’asta sulla piattaforma CharityStars insieme alla stampa nr. 1, un pezzo unico, un’opera d’arte che ha anche un’anima charity poichè tutto il ricavato sarà devoluto alla Fondazione Matalon con sede a Milano.

"Siamo davvero felici che la nostra opera possa prendere vita e trasformarsi in un gesto benefico a sostegno dell’arte e degli artisti dichiarano i Van OrtonSuzuki ci ha affidato il compito di rappresentare la “sicurezza”, aspetto fondamentale sulle due ruote, noi abbiamo visualizzato uno schermidore dalla posa elegante e sicura avvolto in un mix di linee e forme che intrecciandosi danno vita a diversi scenari e ambienti che richiamano il Giappone, per noi fonte di grande ispirazione.”

Il legame tra Suzuki Italia e l’arte si fortifica ulteriormente con quest’ultimo step charity del progetto ARThletes, devolvendo l’intero ricavato dell’asta alla Fondazione Matalon, che con il brand nipponico condivide un legame speciale con l’Oriente, grazie a numerosi progetti espositivi provenienti non solo dal Giappone, ma anche dalla Corea e dalla Cina. Nello Taietti, Presidente di Fondazione Matalon aggiunge – “Abbiamo promosso diverse mostre di Luciana Matalon, artista e founder della Fondazione, proprio a Tokyo, Yokohama e Hong Kong. La Fondazione Matalon è dal 2000 uno spazio pensato appositamente per la promozione e la valorizzazione dell’arte contemporanea. Accogliere e condividere il progetto artistico ARThletes significa esplorare ancora una volta nuove dimensioni artistiche, questa volta su due ruote”.

Dal 3 al 17 novembre è possibile fare un’offerta (qui il link) per aggiudicarsi lo scooter insieme alla stampa nr 1 dell’illustrazione integrale realizzata dai fratelli Van Orton. Anche ad EICMA 2021, dal 25 al 28 novembre, sarà possibile ammirare il Burgman presso lo stand Suzuki. All’appuntamento internazionale imperdibile per gli appassionati delle due ruote, Suzuki concluderà il progetto ARThletes e annuncerà colui che si è aggiudicato l’asta, consegnandogli ufficialmente il Burgman 400. A Nello Taietti Presidente di Fondazione Matalon sarà invece assegnato l’intero ricavato d’asta.

“E’ stato un bellissimo e articolato progetto in divenire che culmina ora con un gesto concreto e solidale verso l’arte. – dichiara Enrico Bessolo, Direttore Commerciale Suzuki Italia – Nel mondo dell’arte, e in particolare dell’illustrazione, abbiamo trovato una varietà incredibile di affinità tra il nostro brand, i valori intrinsechi del Burgman e le modalità espressive degli artisti coinvolti. La svolta charity di questo progetto è la conclusione perfetta per sugellare questa nuova dimensione”.

Domenico Gravagno, Amministratore Delegato di CharityStars.com aggiunge: "Siamo felici di rinnovare la nostra partnership con Suzuki con questa iniziativa che sposa pienamente i nostri valori. Essere parte di un progetto che unisce più passioni - arte, motori e beneficenza - ci rende pieni d’orgoglio: invitiamo tutti gli appassionati a seguire l’asta!”

La nostra prova del Burgman 400 2021 è invece disponibile a questo link.

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