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MotoGP, Disastro Suzuki: Mir cade, Rins sfiora la Q2 ma non è abbastanza

Joan: "col tracciato in queste condizioni correre è sempre una scommessa". Alex: "la Suzuki sta già lavorando in vista della prossima stagione"

MotoGP: Disastro Suzuki: Mir cade, Rins sfiora la Q2 ma non è abbastanza

La maledizione delle qualifiche in casa Suzuki quest'anno non perdona neanche sul circuito di Misano. Entrambi i piloti in Q1 sembrano avere un buon passo, poi Mir è finito per primo nel ghiaione spegnendo ogni velleità di Q2. Rins ha fatto meglio e sfiorato il secondo miglior tempo della Q1, ma è intervenuto Lecuona all'ultimo giro e gli ha sottstto la possibilità di giocarsi la pole in Q2. Alex Rins partirà tredicesimo in griglia, disastro per Joan Mir, addirittura diciottesimo.

"E' stata una giornata difficile- ci racconta il campione maiorchino- col tracciato in queste condizioni è sempre una scommessa. Nelle FP3 avevo un buon feeling con la moto, poi quando la pista ha cominciato ad asciugarsi l'ho perso e sono dovuto passare per la Q1. Dopo aver fatto alcuni giri per sincerarmi delle condizioni del tracciato ho iniziato a spingere ma sfortunatamente ho perso l'anteriore nell'ultime curva".

Se la gara domani si tenesse sull'asciutto, avresti già un piano pronto?
"Abbiamo già il Setup pronto se quello fosse il caso, sicuramente la scelta delle gomme deciderà la gara. Per oggi cercherò di riposarmi in modo da poter dare il massimo nella gara di domani".

C'è la possibilità che vedremo la nuova carena in azione domani?
"Faremo sicuramente delle prove durante il warmup, abbiamo fatto ancora pochi giri con quel Setup ma non lo escluderei del tutto".

Abbiamo anche notato che come ad Austin, ti sei affrettato a riportare la moto nei box. Il motivo ha a che vedere col setup di quella moto in particolare?
"Stavo correndo con la nuova carena ed il setup da qualifica, ed aspettare i marshal significa sempre perdere molto tempo utile - risponde scherzando Joan - quindi ormai sono abituato a farlo".

Per quanto riguarda il dispositivo di abbassamento del posteriore invece, lo userete domani?
"Lo abbiamo migliorato, quindi se domani si corresse sull'asciutto lo utilizzeremmo senza ombra di dubbio".

Alex Rins perde la Q2 per un soffio

Meglio il risultato del suo compagno di squadra. Lo spagnolo Alex Rins sfiora la Q2 ma il respiro di sollievo dura poco e Lecuona gli soffia il passaggio per giocarsi la pole.

"Penso che nel complesso la giornata non sia stata così negativa - interviene Alex - nonostante una caduta nelle FP3 in una curva veloce. Fortunatamente non mi sono fatto nulla e ho ripreso subito a girare. Forse quella caduta mi è costata il passaggio diretto in Q2 chissà. Nelle Q1 il passo era veloce ma non è stato abbastanza, ho perso la Q2 per pochissimo. Per me non è mai stato facile correre col tracciato in queste condizioni, ma fortunatamente sembra che domani il meteo debba migliorare."

E' evidente però che le Suzuki sembra abbiano dei problemi sul bagnato.
"In realtà ieri ho girato meglio sul tracciato completamente bagnato che oggi in cui erano bagnati solo alcuni tratti del circuito. Forse è una questione di sicurezza nel piegare la moto, quando il tracciato presenta alcuni tratti bagnati personalmente ho più difficoltà a piegare la moto come vorrei".

A metà stagione si è parlato molto di quanto il nuovo dispositivo avrebbe dovuto riportare la Suzuki al pari delle altre case, eppure per un motivo o per un altro sembra che questo non sia accaduto.
"A dir la verità oggi abbiamo scelto di non utilizzarlo sul bagnato, ma la realtà è che il nuovo dispositivo sta facendo già la differenza rispetto alle prime fasi di campionato, anche se è chiaro che i risultati ancora non sono arrivati. La Suzuki sta comunque continuando a lavorare per migliorare il pacchetto moto in vista della prossima stagione, anche e sopratutto dal punto di vista dell'aerodinamica, perché la moto c'è".

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