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MotoGP, Aumenta l'età e diminuiscono i partecipanti: le nuove regole della FIM

Dal 2023 per correre nel motomondiale (dalla Moto3 alla MotoGP) bisognerà avere 18 anni. Massimo 32 piloti sullo schieramento in tutti i campionati, si alzano i limiti di età per tutte le serie

MotoGP: Aumenta l'età e diminuiscono i partecipanti: le nuove regole della FIM

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Il Permanent Bureau della FIM ha lavorato a stretto contatto per molti anni con tutte le parti interessate alle corse su strada e su circuito, tra cui IRTA e MSMA, per rendere il motociclismo il più sicuro possibile. Mentre tutte le parti, e i fan, sono consapevoli del fatto che le corse motociclistiche sono pericolose, tutti gli organismi sono impegnati in un continuo miglioramento ed evoluzione, rendendole più sicure ogni giorno e garantendo che lo sport continui a crescere su scala globale.

Attraverso un processo di revisione e revisione costante, questo impegno da parte del Permanent Bureau e di tutti coloro che fanno parte di questo sport risale a vari decenni fa, in stretta collaborazione con i piloti stessi nella Safety Commission, e ha già portato a significativi miglioramenti della sicurezza nelle corse motociclistiche. Per costruire su questi progressi, entreranno ora in vigore ulteriori regolamenti e miglioramenti sulla sicurezza in quattro aree chiave, volti a minimizzare ulteriormente il rischio delle corse motociclistiche il più possibile. Queste aree chiave sono i limiti minimi di età e il numero di partecipanti iscritti per ogni serie, insieme ai progetti in sviluppo riguardanti i miglioramenti nell'equipaggiamento dei piloti e la comunicazione tra i piloti.

Numero degli iscritti e limiti di età

Nelle prossime stagioni, il numero di concorrenti in pista in ogni serie sarà limitato come indicato di seguito. Inoltre, entreranno in vigore nuovi limiti di età per ogni classe, serie o campionato. Questi limiti di età saranno introdotti come parte di una politica da attuare in tutto il mondo, con la FIM impegnata a garantire che siano rispettati anche dalle Federazioni Nazionali e dalle Unioni Continentali, per fare una differenza percepibile per lo sport ad ogni livello.

L'innalzamento dell'età minima per ogni categoria di motociclismo è una decisione presa al fine di garantire un percorso più sicuro per tutti i piloti che iniziano e continuano la loro carriera.

Inoltre, l'aumento del limite di età per alcune categorie consentirà una maggiore parità tra i diversi paesi e continenti, contribuendo ad aumentare l'accessibilità livellando il campo di gioco e garantendo che ogni pilota sia in grado di acquisire un'esperienza simile in diverse categorie in tutto il mondo.

Dal 2022

Le Talent Cup, che sono organizzate e/o supportate da Dorna, come le European, British, Northern e Asia Talent Cup, così come le serie pre-Moto3, aumenteranno l'età minima a 13 anni e ci sarà un massimo di 30 concorrenti.

L'età minima per i concorrenti della Red Bull MotoGP Rookies Cup sarà portata a 14 anni.

Il FIM Moto3 Junior World Championship nel FIM CEV Repsol vedrà il limite minimo di età aumentato da 14 a 15 anni. Un massimo di 32 concorrenti sarà consentito in ogni gara.

Nella classe WorldSSP300 nel Campionato Mondiale MOTUL FIM Superbike, il limite minimo di età sarà aumentato da 15 a 16 anni. Sarà consentito un massimo di 32 piloti da schierare in griglia.

Per la stagione 2022, ci sarà un'eccezione concessa ai piloti che si sono già iscritti nella stessa classe nel 2021 per consentire loro di continuare a correre.

Per il 2023 e successivi, la proposta è di aumentare ulteriormente i limiti di età come segue

Un'età minima di 14 anni dovrebbe essere applicata a tutte le gare in qualsiasi circuito di tipo Grand Prix, compresi tutti quelli che hanno o hanno avuto l'omologazione di grado A, B o C, che includerà l'Asia, British, European e Northern Talent Cups.

L'età minima per i concorrenti in qualsiasi classe del Campionato del Mondo FIM MotoGP sarà portata a 18 anni. Questo include la Moto3 e la Moto2, per le quali il limite di età è attualmente di 16 anni.

Il vincitore del FIM Moto3 Junior World Championship e/o della Red Bull MotoGP Rookies Cup potrà entrare in Moto3 a 17 anni. Solo per la stagione 2023, ci sarà anche un'eccezione concessa ai piloti che sono già entrati in Moto3 nel 2022 per consentire loro di continuare a correre.

Il FIM Moto3 Junior World Championship e il Moto2 European Championship, entrambi nel FIM CEV Repsol, avranno un limite minimo di età di 16 anni. Anche la Red Bull MotoGP Rookies Cup aumenterà l'età minima di un anno, portandola a 15 anni.

Con la stessa filosofia applicata nel 2022 (per i piloti che hanno già gareggiato nel 2021), sarà concessa un'eccezione ai piloti che già partecipano alle Talent Cup nel 2022 per consentire loro di continuare a correre nella stessa classe nel 2023.

L'età minima per i concorrenti del campionato WorldSSP sarà portata a 18 anni.

Abbigliamento dei piloti

Dal 2022, gli airbag saranno obbligatori in tutti i campionati FIM.

Per il Campionato mondiale FIM Sidecar, sono in corso dei test per determinare se gli algoritmi conosciuti sono validi per i passeggeri. Questi test permetteranno di sapere se l'airbag potrà essere utilizzato da tutti i partecipanti a partire dal 2022.

L'abbigliamento del pilota è migliorato significativamente nel corso dei decenni e continua a farlo grazie ai miglioramenti in tutto il settore, dalle tute, ai guanti, alle protezioni per la schiena e il petto, agli stivali e ai caschi omologati dalla FIM e agli innovativi sistemi airbag. Non è mai stato più sicuro guidare una moto e questi miglioramenti aiutano a proteggere un pilota da lesioni, in molti casi contribuendo a salvare vite umane senza compromettere la guidabilità, che è anche intrinseca alla sicurezza in pista.

Un primo incontro ha avuto luogo al GP di Aragon tra tutti i partner, compresi i fornitori di pelle e caschi, lo staff tecnico e il personale medico, sul prossimo passo verso il miglioramento del livello di protezione offerto dall'equipaggiamento del pilota, con maggiore attenzione alla protezione dei concorrenti contro un impatto da un altro pilota o moto, in particolare il petto e il collo.

Tutte le parti sono impegnate ad apportare miglioramenti in queste aree e ad affrontare questa sfida nel modo più sicuro e rapido possibile, garantendo al contempo che l'alto livello di protezione attuale non venga compromesso.

Comunicazione con i piloti

La facilità e la velocità di comunicazione tra i piloti, il muretto dei box e la Direzione Gara è migliorata significativamente negli ultimi anni, con la tecnologia dei cruscotti, i pannelli luminosi ad alta tecnologia nei circuiti e i canali istantanei di comunicazione tra i commissari di gara e la Direzione Gara che contribuiscono a un ambiente più sicuro per tutti i concorrenti.

Il prossimo passo per aumentare la sicurezza di tutti coloro che sono in pista si concentrerà sulla comunicazione a un pilota che un incidente ha avuto luogo davanti il più presto possibile.

Un primo incontro tra tutti i partner e i fornitori tecnici ha già avuto luogo per discutere l'installazione e l'implementazione della tecnologia necessaria nell'equipaggiamento dei piloti, sulle moto e/o in ogni circuito, il cui scopo è quello di implementare sistemi di avviso automatici e quasi istantanei per tutti i piloti/moto che seguono. I primi test inizieranno già all'inizio della stagione 2022, e il sistema deve e sarà applicabile ai campionati di tutti i livelli, comprese le Talent Cup.

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