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MotoGP, Quartararo: "La penalità inflitta ad Oncu cambierà il modo di correre"

"Mi dispiace per la penalità ad Oncu, ma spero ne arrivino altre per calmare i piloti. La gara del 2020 è stata una esperienza che mi ha insegnato moltissimo e voglio sfruttarla. Capirò domenica quanto sarà il caso di rischiare per vincere subito"

MotoGP: Quartararo:

Fabio Quartararo non ama avere un approccio conservativo ai Gran Premi, nonostante sia in una situazione di classifica che suggerirebbe prudenza. Il vantaggio su Bagnaia è importante, ma non abbastanza da dormire tra due guanciali in totale relax ed il francese ne è perfettamente consapevole. Fabio dovrà poi fare i conti con una muta di avversari davvero scatenati, determinati a strappare punti al pilota della Yamaha. 

Joan Mir vuole difendere il terzo posto nel mondiale e magari puntare più in alto, Miller vuole contendere un gradino del podio iridato proprio allo spagnolo e poi c’è Marc Marquez che dopo aver dominato ad Austin cercherà di confermarsi anche su una pista sulla carta difficile per lui come Misano. I fattori in gioco saranno insomma tantissimi, e Quatrtararo non potrà concedersi il lusso di tenere sotto controllo solo Bagnaia durante questo fine settimana di gara. Uno scenario che il francese leader del mondiale conosce benissimo. 

"Naturalmente mi sento benissimo, ma ad essere onesto non sto pensando troppo al mondiale - ha detto Quartararo - prenderò Misano come una gara qualsiasi anche se so che potrebbe succedere qualcosa di speciale domenica. Preparerò questa gara come ho fatto sempre dall’inizio del mondiale, lavorando dal venerdì mattina al massimo, per poi vedere domenica quali rischi dovrò prendermi domenica per chiudere la partita. Al momento penso ai primi due giorni in pista, per capire come comportarmi". 

Ti pesa dover ragionare troppo in ottica mondiale?
"Mi piace correre per vincere, ma non sono mai stato in questa situazione. L’anno scorso ho imparato tanto su come comportarmi quando sei leader del mondiale, perché ero davanti e sono successe tante cose, ho perso quel titolo e questo mi ha insegnato tantissimo. Quest’anno sarà più facile per me gestire questa situazione. Vedremo, ma al momento è una gara normale, come tutte le altre". 

Come valuti il nuovo calendario?
"Sarà grande fare 21 gare nel 2022. Mi piace viaggiare ed andare in piste nuove, E’ strano tornare a correre su piste su cui già abbiamo gareggiato nella stessa stagione, ma ovviamente questo è legato alla situazione del Covid. Era difficile andare fuori dall’Europa, e vivrò questa cosa come un altro passo verso un ritorno alla normalità. Sarà bello correre in Indonesia dove sembra che la pista sia molto veloce. Spero che il calendario non cambi troppo in futuro. Certo andare oltre 22 gare potrebbe diventare un problema". 

Pensi che sia stata giusta la penalità ad Oncu?
"Quest’anno è stato un anno difficile per il motociclismo. Abbiamo perso tre ragazzi nelle categorie di ingresso. Gli incidenti in cui sono stati coinvolti sono successi altre volte, ma con la squalifica di Oncu per due gare cambia tutto. Mi dispiace per la sua penalità, ma spero che succeda ad altri piloti in Moto3 se serve a fermare cose di questo tipo. Non è stato bello vedere quell’incidente ad Austin, ma almeno tutti i piloti coinvolti stano bene". 

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