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MotoGP, Santi Hernandez: "Marquez non si è bloccato, il suo recupero continua"

Il capo-tecnico di Marc: "La vittoria del Sachsenring è stata più emozionante, ma Austin significa che non ha dimenticato come si fa a vincere. Soffre ancora e quest'anno stiamo lavorando per il prossimo"

MotoGP: Santi Hernandez:

Santi Hernandez è l’alter ego di Marc Marquez nel box del team Repsol Honda. Il suo capotecnico, l’uomo che lo segue dall’inizio della sua carriera.

La comprensione e l’armonia fra i due è totale e per questo Mela Chercoles, di AS, lo ha sentito dopo la seconda vittoria della stagione di Marc ad Austin, dove lo spagnolo ha centrato il settimo successo (quasi) consecutivo, se non si conta il Gran Premio andato a Rins dopo la scivolata del 2019 dovuta ad un problema tecnico mentre era tranquillamente al comando della gara.

“Questa vittoria significa molto. Per Marc è una gioia, essere di nuovo al top e significa che non ha dimenticato come andare in moto. È una ricompensa per tutto il lavoro che sta facendo per il suo recupero. Significa molte cose,  perché non è stato un anno facile. Questo risultato ci rallegra e ci fa sentire felici, per la squadra, ma soprattutto per Marc, che è quello che sta soffrendo. Sia il successo in Germania che quello Austin sono stati importanti. Dopo un anno senza poter correre, e con l'anno che abbiamo avuto, ogni vittoria è importante quest'anno. È vero che quella in Germania, perché era dopo tanto tempo, è stata più emotiva, è stata quella del suo ritorno”.

Hernandez ha spiegato perché quella in Texas è parsa essere più autorevole e che forse non sarà l’ultima, quest’anno.

“È vero che ora ha fatto più gare. Al Sachsenring era tornato in pista da poco. Sono felice per lui, perché sta soffrendo per l'infortunio e non è in grado di fare buoni risultati. Altre vittorie? E’ quello per cui lavora e quest’anno non è facile essere sul podio. Quest'anno dobbiamo lavorare sulla moto e vedere cosa possiamo migliorare e come possiamo iniziare a fare per il prossimo anno”.

Quella di Austin è stata la 84esima vittoria di Marc Marquez, una delle più importanti.

“Se confrontiamo Portimao, il suo ritorno in pista, con ora, c'è un progresso, e questo è l'importante. Non si è bloccato nel suo recupero. È vero che è lento e quando è così lento sembra che i risultati costino di più, ma penso che ora soffra meno. Non importa quante vittorie hai ottenuto in una stagione, devi sempre festeggiare, e ancora di più quest'anno. Ti darà molta più motivazione, anche se non l'hai persa”.

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