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MotoGP, Il sogno (im)possibile di Bagnaia: Quartararo a un passo da titolo

LE COMBINAZIONI PER FABIO CAMPIONE - Pecco a Misano potrà solo andare all'attacco e sperare, il francese può permettersi (quasi) tutto

MotoGP: Il sogno (im)possibile di Bagnaia: Quartararo a un passo da titolo

Aveva ragione Fabio Quartararo quando salutava il suo secondo posto ad Austin definendolo come “il più bello della sua carriera”. Per il francese la cosa imparata non è stata che Marquez avesse vinto, ma che Bagnaia gli fosse arrivato alle spalle. Dopo le due vittorie consecutive di Pecco ad Aragon e Misano, doveva fermarlo e c’è riuscito. Ora il titolo è a un passo e già fra tre settimane, ancora una volta a Misano, il pilota della Yamaha potrebbe farlo suo.

Con 52 punti di vantaggio e tre Gran Premi ancora da correre (quindi 75 punti in palio) la matematica è dalla sua parte.

Sgombriamo subito il campo e guardiamo le sue combinazioni iridate, Quartararo può diventare campione nel prossimo GP in Italia se:

- Se Quartararo arriva davanti a Bagnaia
- Se Quartararo  è 5° e Bagnaia non sale sul podio
- Se Quartararo è 6° e Bagnaia peggio di 4°
- Se Quartararo è 7° o peggio e Bagnaia non gli arriva davanti di almeno tre posizioni
- Se Quartararo non fa punti e Bagnaia è 15° o peggio
- Se Quartararo fa qualsiasi risultato con Bagnaia 14° o peggio

Queste le statistiche, che rendono la rimontata non complicata ma quasi impossibile per il pilota della Ducati. “Io sono qui per recuperare lo svantaggio su Fabio” ha chiarito Pecco, come è giusto che sia. Per lui ci sarebbe il secondo posto in classifica da difendere (con Mir a 27 lunghezze) ma non è certo il momento di pensare a certe cose. Bagnaia sa anche, però, che non è tutto nelle sue mani. L’unico modo di accorciare sarebbe uno zero di Quartararo, ma non ne ha mai fatto uno in tutta la stagione.

Anche così, la strada sarebbe comunque in salita: ipotizzando un vittoria di Pecco, Fabio avrebbe ancora 27 punti di vantaggio da amministrare in due gare. Moltissimi.

Piangere sul latte versato serve a poco e il pilota dell’italiano lo sa, come sa dove ha perso quei punti che ora gli mancano. Al Mugello con una caduta quando era al comando, in Austria dopo la ripartenza e a Silvertsone, quando le gomme non sono state all’altezza: con quei risultati la classifica ora sarebbe ben diversa, ma con i se e con i ma si combina poco e sicuramente non si vincono i campionati.

“Alla fine è Quartararo quello che ha più pressione al momento, lui deve pensare al campionato, io solo a essere più competitivo, quindi sono più calmo” si è aggrappato all’ultima speranza Bagnaia dopo la gara americana. Non fosse che Fabio ha ben capito come tenere a bada i nervi, cosa che non era riuscito a fare lo scorso anno, e tutti quei punti lo possono solo fare dormire fra i proverbiali due guanciali.

L’unica strategia per Pecco è quella di attaccare per continuare a sperare. Più lascerà aperto il campionato, più le (scarsissime) probabilità potranno aumentate. Mal che vada, ci sarà il prossimo anno per la rivincita.


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