Attraverso una strategia pressoché perfetta, da autentico ragioniere, Tarran Mackenzie ha colto il successo in Gara 2 del British Superbike. Al decimo centro in carriera, dopo un avvio in sordina, ha giocato d’astuzia, venendo fuori sulla distanza e beffando proprio sul più bello Danny Buchan (SYNETIQ BMW by TAS). In una contesa elettrizzante in puro stile BSB, che potrebbe rappresentare un importante spartiacque in chiave titolo, il portacolori McAMS Yamaha ha sfruttato al meglio la prestazione opaca del compagno di squadra Jason O’Halloran per allungare in modo significativo in classifica (+18) a quattro manche dal termine della stagione.
Rimonta Mackenzie
Scattato dalla 13esima casella della griglia, lo scozzese ha preferito non correre rischi inutili nelle battute iniziali, ritrovandosi ai margini della top-10. Il cambio di passo è poi giunto a metà della gara, quando ha cominciato a inanellare una serie di sorpassi sino al decisivo attacco durante il penultimo giro all’ingresso della Fogarty Esses. Facendo emozionare persino il padre Niall (tre volte campione della serie sul finire degli anni ’90) presente ai box, il 25enne ha conquistato una vittoria di vitale importanza ai fini del campionato complice la riprovevole nona posizione di Jason O’Halloran.
Sempre più leader
L’altro rivale Tommy Bridewell (MotoRapido Ducati), fresco di rinnovo del contratto per il 2022, non è andato oltre il settimo posto. Pertanto, adesso Mackenzie comanda le operazioni a quota 1127 punti, 18 lunghezze di margine sul team-mate, 34 sul Ducatista e 35 su Christian Iddon (VisionTrack PBM Ducati), di nuovo terzo alle spalle della M1000RR.
Nel tardo pomeriggio Gara 3
In attesa della terza gara in programma alle 17:15 italiane che vedrà lo stesso Mackenzie partire dalla pole, il vincitore del sabato Gino Rea (in testa nei primi giri) ha concluso ai piedi del podio in quarta posizione, a precedere Lee Jackson e Kyle Ryde. Tra i primi dieci pure i fratelli Andrew (8°) e Glenn Irwin (10°), davanti al Campione in carica Josh Brookes.