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MotoGP, Mir: "il circuito di Austin è un disastro, se non riasfaltano non correremo"

VIDEO - "Alcuni piloti trarranno vantaggio da questa situazione, ma per me oggi, non è stato accettabile. Sarà un onore portare in gara il mio 36 con un pizzico dello stile del 34 di Kevin Schwantz"

MotoGP: Mir:

Austin: prima giornata di libere sul circuito a stelle a strisce. L'esperienza della Suzuki di Joan Mir ricalca molto quella di molti altri piloti, non è l'unico infatti che quest'oggi ha criticato duramente le scarse condizioni del tracciato.

"E' stata una giornata più difficile di quanto ci aspettassimo - ci racconta Mir - abbiamo avuto molti problemi di stabilità della moto sopratutto nei primi due settori del tracciato a causa delle condizioni del tracciato. Cercheremo di recuperare un margine lavorando sulla stabilità ma non sarà facile, se non riuscissimo sarebbe un grosso problema".

In effetti quasi tutti i piloti hanno definito le condizioni del tracciato un autentico disastro, potenzialmente anche pericoloso.
"Penso di poter parlare a nome di tutti i piloti - prosegue il campione del mondo - dicendo che se tornassimo qui l'anno prossimo ed il tracciato non venisse sistemato, la MotoGP non correrebbe. Sicuramente ci sarebbero le soluzioni ma si tratta anche di una spesa considerevole e questo tracciato ha sempre presentato questi problemi, quindi capisco che dover riasfaltare ogni tre anni non è la risposta definitiva. Dovremo discuterne in safety Commission con gli altri piloti senza dubbio".

Questo è un tracciato molto impegnativo fisicamente, e le condizioni del tracciato non aiuteranno.
"E' sempre stato un circuito impegnativo, è sempre stato una sfida per chiunque, ma non penso che ci sia un modo per renderlo meno faticoso, certo quest'anno l'asfalto non faciliterà le cose".

Durante le Fp2 gli effetti del tracciato erano ben visibili sia sulle moto che su voi piloti, per un attimo è sembrato di assistere ad un rodeo.
"A esser sinceri non è stato solo un attimo, è possibile che la telecamera abbia colto solo uno dei tanti momenti. Se non troveremo una soluzione sarà un vero problema perché non riesco a mantenere un buon passo gara col circuito in queste condizioni".

Pensi sia accettabile per la motoGP correre su un circuito in queste condizioni?
"Sicuramente alcuni piloti trarranno vantaggio da questa situazione, ma per me, con l'attuale Setup della moto oggi, non è stato accettabile".

La scorsa settimana si sono svolti i test a Misano, affronterai Austin con qualche novità?
"Il piano era di provare il nuovo telaio ma durante le Fp1 abbiamo corso sul bagnato e non è stato possibile. Proveremo anche l'altro telaio per vedere come si comporta sui dossi ma la priorità adesso è dare stabilità alla moto".

Abbiamo anche visto che entrerai in gara col design del tuo numero di gara rivisto in onore di Kevin Schwantz.
"Lo abbiamo deciso col team, per me sarà un onore portare in gara il mio 36 con un pizzico dello stile del 34 di Kevin. Una delle ragioni per cui sono entrato in Suzuki è stato proprio Kevin Schwantz, è sempre stato uno dei miei idoli. Spero che questo mi possa anche portare fortuna nella gara di Domenica".

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