Paolo Simoncelli è intervenuto, intervistato da Sky, sul tema della sicurezza nelle classi minori dopo la tragedia della scomparsa di Dean Berta Vinales a Jerez nella gara della Supersport 300.
“Secondo me è una questione di educazione che nasce dalle minimoto, da quando i ragazzi salgono in moto per la prima volta - ha detto - Non si dà importanza alle bandiere gialle, le penalità non vengono date nella giusta misura, bisogna essere più duri. C’è poca educazione dall’inizio e i piloti non vengono puniti, o solo per stupidate e non cose importanti”.
Simoncelli ha espresso anche dei dubbi sulla categoria in sé e sul numero dei piloti sullo schieramento.
“Cos’è questa classe 300 che fa il Mondiale? Potrebbe andare bene per un campionato nazionale - ha affermato - Un’altra cosa importante è il numero dei concorrenti, i ragazzini vogliono arrivare a tutti i costi e quando chiudono la visiera non pensano ad altro, avere meno partenti potrebbe aiutare tanto. Sarebbe fondamentale”.
Paolo ha infine puntato il dito contro un altro fattore che spesso fa discutere.
“Il verde fuori dalle curve permette al pilota di farle più forte, tanto sa che la farà comunque, troppo comodo ricevere un long lap dopo 5 volte” ha spiegato.