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Eicma, cambio logo e nome: Esposizione internazionale delle due ruote

Nuovo corso per Eicma che insieme al logo cambia anche il nome e diventa Esposizione internazionale delle due ruote

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Eicma si sottopone a un restyling, sia per quanto riguarda la parte grafica che la denominazione. Il rebranding rinforza il legame con il mondo delle due ruote a 360°, dalle moto alle biciclette, in virtù anche dell'enorme sviluppo tecnologico e commerciale di queste ultime.

Cambio di pelle e di nome

A poco meno di tre mesi dall’apertura della sua 78esima Edizione, in programma dal 23 al 28 novembre 2021 a Rho Fiera Milano, il più importante evento fieristico al mondo dedicato all’industria del ciclo e del motociclo ha presentato il progetto di rebranding  che ha portato a un logo completamente rinnovato e una nuova denominazione. Il nuovo brand riafferma in modo deciso l’identità e la missione dell’esposizione internazionale, con il colore rosso confermato nel suo ruolo centrale a rappresentare la passione per il settore, ed esce dall’interno del simbolo il logotipo Eicma, che diventa protagonista assoluto al suo esterno. Vengono inoltre reinterpretati gli elementi visivi che lo compongono: il cerchio e la forcella. Il primo è immagine della ruota, ma anche del mondo attraverso cui viaggiare, mentre la forcella, che lo contiene e lo controlla, è il tributo alla filiera e all’intera industria, alle componenti, le parti e gli accessori, che diventa anche un’ala che conferisce al logo nuova leggerezza e dinamismo.
Il nuovo nome non fa distinzione tra moto e bici e si trasforma in Esposizione internazionale delle due ruote.

Innovazione e tradizione

Non sono (stati) due anni facili per Aicma, il Covid ha tenuto bloccato il settore ma ha evidenziato l'importanza dei veicoli a due ruote per rinnovare la mobilità, soprattutto quella urbana. Il rebranding è un ”cambio di passo deciso - ha spiegato Paolo Magri, amministratore delegato di Eicma S.p.A. - frutto della volontà di vedere nelle difficoltà degli scorsi mesi e nello stop forzato dell’anno passato un’opportunità per innovare nel rispetto dalla tradizione, un’occasione per investire ancora su noi stessi, sul nostro posizionamento e anche sulla nostra identità visiva”. Ma l’intervento di Eicma, come anticipato, è a tutto tondo e coinvolge anche il naming della manifestazione stessa, che da oggi sarà “esposizione internazionale delle due ruote”. Resta quindi il forte riferimento al valore globale e alla narrazione centenaria della rassegna nella prima parte, mentre si supera la didascalica e datata dicitura “ciclo e motociclo” per una più universale e contemporanea formulazione “due ruote”.

E proprio di contemporaneità ha parlato Lorenzo Marini, artista, noto pubblicitario a livello internazionale e direttore creativo dell’agenzia Yes Marini di Milano che ha curato il lavoro, sottolineando come “l’essere contemporanei significhi creare un rapporto sempre nuovo con il pubblico e il consumatore. Ogni rapporto - ha spiegato Marini - passa attraverso il linguaggio. E il linguaggio passa anche attraverso la brand identity”. Secondo Yes Marina il rebranding rivitalizza la storicità di Eicma, con una “sintesi visiva elegante ed armonica che ripropone il mito originario e fondativo del brand” nel quale gli appassionati si identificano, sentendosi partecipi di un mondo unico e ricco di passione, grazie a “una identità di marca, siglata da una grafica contemporanea e di impatto, che afferma con decisione e personalità la ripartenza di Eicma”.

Paolo Biffi, Amministratore delegato dell’agenzia pubblicitaria, ha rimarcato “la soddisfazione di tutto il team di aver contribuito al rinnovamento dell’immagine di un appuntamento così importante per l’industria della mobilità e la comunità di utenti e appassionati, soprattutto alla vigilia di un’edizione che si annuncia così carica di significato e rilevanza”.

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