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SBK, Toprak: “Quando ho passato Rea pensavo fosse la mia giornata”

“Purtroppo ho avuto un problema elettrico con la carica della batteria. Non penso al Mondiale e al distacco da Johnny, ma solo a vincere le gare”

SBK: Toprak: “Quando ho passato Rea pensavo fosse la mia giornata”

Gara 1 è finita nel peggiore dei modi per Toprak Razgatlioglu. Mancavano infatti sei tornate alla conclusione, quando la sua Yamaha ha pensato bene di lasciarlo per strada, costringendo ad alzare bandiera bianca (QUI il video)

Una domenica nera per il pilota turco, che perde la leadership del Mondiale, a tal punto da lasciare la vetta a Johnny Rea. Il distacco però non è pesante, dal momento che il Cannibale ha chiuso quarto, e il gap è di sole sei lunghezze. C’è però il disappunto per non aver concretizzato un’occasione d’oro.

“Purtroppo non è andata come speravo quest’oggi – ha esordito Toprak - ho avuto un problema elettronico  legato alla carica delle batteria. Ero in uscita di curva e ho non ho più potuto accelerare. Peccato, perché  ero partito bene in Gara 1, anche se poi mi sono fatto rimontare dal gruppo. Ho poi lottato con Bassani, ma Johnny non era lontano, infatti siamo riusciti a recuperare. Vedevo Rea e Toprak scivolare in entrata di curva, mentre io avevo una buona fiducia sul bagnato”.

Razgatlioglu vuole però voltare pagina e ripartire.
“Oggi ho pensato che questa sarebbe stata la mia gara nel momento in cui ho passato Rea. Dentro di me ho detto: ok, ora vado a vincere. Poi però c’è stato questo problema elettronico, che mi ha rovinato la gara. Dispiace, ma sono fiducioso per le prossime gara, dato che a Barcellona ho capito di poter essere competitivo anche sul bagnato e non solo sull’asciutto. Adesso ripartiamo con l’obiettivo di dare il massimo domenica”.

In Campionato Toprak scende ora in seconda posizione alle spalle di Rea.
“Il distacco non è grande, dato che poteva andare ben peggio se Johnny fosse arrivato primo. Io però non sono focalizzato sul Mondiale, ma sul vincere le gare. Come ho già detto voglio vincere il maggior numero di gare possibili ed è questo il mio obiettivo”.  

L’ultima considerazione è per Bassani.
“Axel è un pilota veloce sul bagnato e anche oggi l’ha dimostrato. Credo che l’elettronica Ducati funzioni bene in queste condizioni. Lui faceva linee diverse rispetto alle mie, ma era forte. Inizialmente pensavo di dover duellare con Rinaldi, dato che sapevo avesse un bel passo, invece c’era lui”.

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