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MotoGP, Bagnaia: "Impossibile sostituire Valentino, vorrei avere i suoi tifosi"

"Mi piacerebbe condividere la passione per le moto come ha fatto lui. Sono pronto a lottare contro Quartararo, sia sull'asciutto che sul bagnato"

MotoGP: Bagnaia:

I tifosi hanno riempito (per quanto possibile a causa del Covid) il circuito di Misano dalla mattina, come sempre c’è tanto giallo sulle tribune e non potrebbe essere altrimenti, perché questa è la penultima apparizione di Valentino sul circuito di casa. Se il Dottore non ha regalato però grandi emozioni in qualifica, Pecco Bagnaia potrebbe essere il pilota destinato a colmare il vuoto lasciato il prossimo anno dal suo mentore. La seconda pole position consecutiva (con tanto di record della pista), dopo quella di Aragon, è il sigillo sullo stato di forma del piemontese della Ducati.

Ripetere quello che ha fatto Valentino nella sua carriera è impossibile - afferma Pecco - Mi piacerebbe però riuscire, come lui, a condividere la passione per il motociclismo. È difficilissimo eguagliare i suoi risultati, ma un giorno vorrei avere un mio ‘popolo giallo’, come chiama i suoi tifosi. È bellissimo vedere le tribune piene dei propri fan”.

Con certi risultati arriveranno…
Una settimana fa ero ad Aragon e provavo delle bellissime sensazioni, oggi è lo stesso. Mi sono trovato subito molto bene con la moto, è stato sempre tutto OK. Anche sul bagnato sono andato alla grande, senza faticare all’inizio come l’ultima volta. Sono pronto per entrambe le condizioni e per una grande battaglia”.

C’è qualche possibilità di pioggia per domani, la preferiresti?
No, perché è più facile commettere errori, soprattutto in una pista come questa che non ha un grande grip col bagnato. So che sarebbe un’opportunità per ridurre la distanza in classifica da Quartararo, ma ho 53 punti di svantaggio, sono tanti e devo continuare a diminuirli. Penso che domani potrò fare una bella lotta con lui, ma anche Miller e Rins hanno un bel passo”.

Quanto pesa la vittoria di domenica scorsa su questo fine settimana?
Sicuramente la motivazione è più alta per quello e correre nel GP di casa è sempre speciale, quindi è la combinazione delle due cose che mi ha aiutato. Inoltre ho girato tanto quest’anno qui con la Panigale e mi sono sempre divertito. Questo era uno dei peggiori circuiti per me, ma dopo essermi allenato molto è diventato uno dei miei preferiti. Mi piace perché è molto tecnico e sono riuscito ad arrivare qui pronto per essere così veloce. Sono molto concentrato e domani voglio provare a fare divertire il pubblico”.

Nessun dubbio? Neanche sulle gomme?
“Lo scorso anno avevo usato la morbida al posteriore e aveva funzionato bene, anche ora lo fa ma anche la media. Sarà difficile capire quale scegliere”.

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