Tu sei qui

MotoGP, Vinales: "Con Aprilia posso lavorare su aree su cui prima non potevo"

"Non voglio paragonare il sistema di lavoro di Yamaha e Aprilia. Sono molto diversi, posso solo dire che adesso sento di avere molte possibilità in più di cucirmi addosso la moto. Ad Aragon mi sentivo un rookie della MotoGP"  

MotoGP: Vinales: "Con Aprilia posso lavorare su aree su cui prima non potevo"

Share


Alzi la mano chi al termine del fine settimana di Aragon si sarebbe immaginato di vedere il nome di Maverick Vinales davanti a tutti in classifica il venerdì sera a Misano. Il Top Gun stamattina si è reso protagonista di una sessione di libere perfetta, prima che la pioggia rovinasse i piani di tutti, segnando il miglior tempo che ovviamente è rimasto imbattuto regalandogli questa P1 che non vale punti, ma da enorme carica. 

Perché un pilota per quanto possa parlare di processo lungo, di approccio conservativo e di volontà di non strafare, alla fine vuole semplicemente battere tutti i propri rivali in pista ed oggi Maverick ci è riuscito, regalando più di un sorriso gli uomini di Noale che oggi hanno avuto ulteriori prove di quanto sia stata indovinata la scelta di portare Vinales sulla RS-GP.  In tanti hanno sempre immaginato un Maverick in difficoltà soprattutto dal punto di vista umano in Yamaha e le sue parole nell'incontro con i giornalisti a fine giornata non fanno altro che confermare l'idea nel momento in cui si chiede al pilota in cosa diverso il sistema di lavoro tra le due realtà. 

"Il sistema di lavoro è molto diverso perché è difficile paragonarlo con quello che facevo in Yamaha e neanche voglio farlo - ha detto Vinales - quello che sento è che posso lavorare in molte più aree su cui prima non potevo e questo mi aiuterà ad essere più a mio agio sulla moto e soprattutto di essere più costante, che poi è quello che io voglio fare e quello a cui puntavo anche prima. Stiamo lavorando in quella direzione e sono anche curioso dei test di Misano che faremo martedì, perché proveremo pezzi diversi per vedere se riesco ad andare ancora più forte". 

Come ti sei sentito leggendo il tuo nome al primo posto in classifica oggi?
"Mi sento molto bene sulla moto, ma continuo a non pensare alla classifica. Preferisco concentrarmi sulle mie sensazioni in sella perché questa è davvero la cosa importante in questo momento. Continuo ad imparare, anche a lavorare con la squadra al meglio. Di certo trovarmi davanti in classifica è un bene, perché ti fa sentire più calmo e tranquillo, questo è chiaro perché vuol dire che sei veloce. Ma quello di cui davvero ho bisogno adesso è costruire una base solida ed è quello che stiamo facendo. Oggi ho provato la moto sul bagnato ed ho sentito un ottimo potenziale. Questo secondo me significa moltissimo, perché in passato non mi ero mai trovato bene sul bagnato". 

Oggi è andata meglio in frenata ed ingresso curva?
"Oggi mi sono sentito molto meglio con l’anteriore della moto e l’ingresso in curva rispetto ad Aragon. Ma penso sia normale, era la mia prima gara su una moto nuova, la prima con una squadra diversa e non è stato facile. Qui a Misano avevo già fatto dei giri per familiarizzare con la moto, quindi ho potuto spingere subito forte e questo significa che stiamo facendo dei passi netti in avanti, il che è davvero una cosa positiva". 

Secondo te da cosa dipende questo netto passo in avanti rispetto ad Aragon?
"Per me sto andando meglio perché avevo già provato la moto qui, quindi sapevo esattamente cosa aspettarmi. Posso anticipare le sue reazioni, correggere meglio le traiettorie. A questo punto dell’anno per me si tratta solo di costruire confidenza con la moto su ogni pista. Ad Aragon nei primi giri mi sentivo un rookie come mai mi era successo in passato, come se non avessi mai guidato una MotoGP. Dovevo fare traiettorie completamente diverse da quelle a cui ero abituato. A Misano sembra che le cose siano più facile, perché conosco meglio la moto ma restano ancora tante cose da imparare e fare bene in sella, il che è più che positivo perché pur stando davanti in classifica, ancora non sento di sfruttare tutto il potenziale della moto. Sto continuando ad imparare ed è una cosa davvero positiva. Per me le cinque gare che ho davanti saranno tutte importanti per imparare sempre di più e capire anche cosa devo cambiare nel mio stile per andare forte, specialmente quando non mi troverò in condizioni ottimali". 

La pioggia ti sta aiutando oppure preferiresti girare solo sull'asciutto?
"Preferirei girare sull’asciutto, perché devo ancora esplorare tanti aspetti della moto. Ma non cambierò il mio approccio se dovessimo disputare tutte le sessioni sul bagnato. Cercherò di fare esperienza, sia io che la squadra. Mi serve ancora capire tante cose della moto ed anche con la pioggia è possibile farlo. Alla fine penso di poter fare altri passi in avanti con questa Aprilia, al momento non la sfrutto al massimo. Rispetto ai test mi sento già un gradino più avanti, poco a poco arriverò dove penso perché sento molto solidi questi passi in avanti che sto facendo". 

Qui potresti giocarti l'accesso alla Q2?
"Sapevo di avere già un ottimo potenziale sul giro secco, l’avevo capito durante i test. Ma poi qui ne ho avuto la conferma stamattina ed in più ho anche tenuto un ottimo passo. Però resta una incognita la qualifica, perché non conoscendo ancora perfettamente la moto mi devo sforzare moltissimo per fare un giro secco perfetto. Domani occorrerà essere velocissimi per accedere alla Q2, non so se avrò il potenziale per farlo, siamo tutti molto vicini come sempre". 

In ogni caso oggi è stato bello finire la giornata davanti a tutti. 
"Mi è piaciuto vedere il mio nome davanti a tutti, mi sono sentito veloce. So già che arriveranno altri circuiti dove soffriremo di più, ma almeno ho la certezza di poter essere molto veloce e questo è fondamentale. La mia mentalità però non cambia, perché so di essere al centro di un processo che sarà anche lungo. Un giorno andrà meglio, uno peggio. Ma l’importante sarà continuare a lavorare sempre al massimo per trovare la costanza per stare davanti sempre". 

Articoli che potrebbero interessarti