Tu sei qui

MotoGP, ll giro perfetto a Misano spiegato dai piloti della VR46 Academy

Almeno a giudicare dai pareri della VR46 Academy l’ingresso alla Rio e le successive due curve sono il frangente più importante di tutta la pista per staccare un tempone sulla linea d’arrivo

MotoGP: ll giro perfetto a Misano spiegato dai piloti della VR46 Academy

Share


Il Misano World Circuit “Marco Simoncelli” è teatro del GP di San Marino e della Riviera di Rimini questo fine settiman. Il francese Quartararo ha già conquistato un bel margine di vantaggio sulla concorrenza, capeggiata dal nostro connazionale Bagnaia, attualmente a  -53 punti.

Dopo aver fatto segnare il record della pista in gara lo scorso anno, il pilota di Chivasso sembra uno dei principali favoriti per conquistare il gradino più alto del podio, almeno a giudicare dalle quote aggiornate di www.bingo.it. Il tracciato lungo 4.226 metri presenta 10 curve a destra e 5 a sinistra: scopriamo insieme quali sono i trucchi per girare forte a Misano.

L’importanza di staccare forte

La curva 1 e 2 arrivano una dopo l’altra e, per fare velocità nel primo frangente tecnico della pista, è fondamentale staccare forte nella 1 per avere una percorrenza rapida alla 2. Arriva quindi la Variante del Parco con una curva a destra in cui è fondamentale aprire il gas al giusto momento, non appena si vedono l’uscita e il rettilineo. Breve sezione dritta in cui bisogna prepararsi a scalare fino alla seconda, gestendo i movimenti della moto per un ingresso a destra tanto complicato quanto fondamentale.

Il tempo si fa alla Rio

Almeno a giudicare dai pareri della VR46 Academy l’ingresso alla Rio e le successive due curve sono il frangente più importante di tutta la pista per staccare un tempone sulla linea d’arrivo. Ma manca ancora molto al dritto finale, posto proprio in parallelo alla sezione semi rettilinea, leggermente tendente a sinistra che si trova all’uscita dalla curva 6 (è fondamentale tagliare il più possibile e uscire forte). Si stacca poi fortissimo nella curva più complessa di Misano, la Quercia dove è importante ridurre la velocità in ingresso per poter rialzare la moto il più rapidamente possibile prima del breve rettilineo successivo.

Libertà al Tramonto

Si arriva quindi al Tramonto dove è possibile scegliere fra 2 linee:

Nella prima si taglia la prima semicurva per imboccare la svolta a destra molto all’esterno.

Nella seconda si tiene una linea più larga nella semicurva per chiudere prima all’ingresso a destra del Tramonto.

Arrivati al margine esterno del cordolo, ci si ritrova con la moto quasi dritta e pronta a scaricare tutti i cavalli in full gas. Ci si prepara quindi all’adrenalina pura del Curvone, dove la velocità d’uscita al Tramonto sarà fondamentale per non vedersi sorpassare all’interno o all’esterno a 280 all’ora in sesta marcia.

Si chiude con le insidie della Misano 1

Fondamentale far correre la moto senza esagerare e rischiare di uscire dall’asfalto, preparandosi alla staccata in semicurva a destra prima della curva del Carro. Giù tre marce, piega convinta e freno appena sfiorato per non perdere velocità. Il Carro si affronta a velocità molto basse, in prima marcia, cercando di mantenere la destra per non farsi sorprendere nella successiva curva veloce a sinistra, la Misano 1 che presenta moltissime insidie per le temperature basse nella parte sinistra della gomma (si arriva infatti da ben 7 curve consecutive a destra) e il piccolo avvallamento prima dell’imbocco. Si chiude con la Misano 2 in cui potrebbero esserci gli ultimi sorpassi in staccata prima del rettilineo dei box.

Articoli che potrebbero interessarti