La vita sta sorridendo a Bagnaia e lui le risponde con lo stesso modo. Dopo la vittoria ad Aragon tutto è diventato più dolce per il ducatista e non può nasconderlo: “sono felice in questi giorni e sono contento di correre a casa, penso sarebbe stato così in ogni caso ma la vittoria mi ha dato una motivazione extra”. Il GP di Misano non poteva iniziare meglio per lui e la classifica è dalla sua parte. Terzo al mattino sull’asciutto e secondo nel pomeriggio sul bagnato, Pecco si trova a suo agio in ogni condizione.
“È andata un po’ come ad Aragon, ha funzionato tutto bene da subito - ha rivelato soddisfatto - È bello quando ti senti alla grande già in FP1, mi sarebbe piaciuto fare altri giri sull’asciutto per aumentare la mia fiducia, ma sono stato competitivo anche sul bagnato”.
Si sa che l’appetito vien mangiando e Bagnaia ha un conto aperto con Misano, dopo che lo scorso anno era caduto mentre era in testa alla gara.
“Quello a cui devo pensare è recuperare punti su Quartararo, 53 sono tanti e bisogna ridurre di nuovo il distacco - l’obiettivo - Se poi riuscissi a vincere sarebbe ancora meglio, sarebbe il miglior modo per riuscirci. Ora è difficile dire se ne avrò la possibilità, diciamo che non parto con l’idea di vincere ma con quella di recuperare punti”.
Pecco non sottovaluta il suo avversario, anche se oggi non è stato troppo convincente né sull’asciutto (7°) né sul bagnato (18°).
“Sono sicuro che Fabio domani e domenica ci sarà, perché è il pilota in testa al campionato ed è sempre competitivo - ha avvertito il piemontese - Io avrò l’opportunità di batterlo perché Misano è uno dei miei circuiti preferiti e lo conosco alle perfezione, quindi mi sento pronto qualsiasi condizione troveremo. Sul bagnato avrei la possibilità di recuperare più punti, ma è anche più facile commettere un errore”.
Proprio quello che Bagnaia deve evitare a tutti i costi, però le difese di Fabio non sembrano inespugnabili.
“Tutti sappiamo che la Yamaha fatica più della Ducati sul bagnato, mentre sull’asciutto sia io sia Quartararo abbiamo usato la gomma morbida all’anteriore e nessuno dei due la digerisce - ha spiegato - Anche sul bagnato ho messo la media perché con quella più soffice sono al limite con il mio stile di guida, arrivava continuamente al bloccaggio. Nonostante tutto sono stato veloce sull’asciutto, non mi aspettavo di essere subito così competitivo”.
Anche il suo compagno di squadra Miller ha iniziato il fine settimana con il piede gusto, terminando entrambi i turni alle spalle di Pecco.
“Oggi abbiamo potuto girare con diverse condizioni della pista e sono molto soddisfatto, perché sia sull’asciutto che sul bagnato sono riuscito ad avere subito un buon ritmo - ha detto Jack - Questa mattina mi aspettavo di trovare una pista lenta dopo la pioggia caduta mercoledì sera e che ha portato della sabbia, invece sono stato subito molto veloce, riuscendo ad ottenere un ottimo tempo con la gomma media”.
La pioggia gli ha scombinato un po’ i piani.
“Speravo di poter fare un long run sull’asciutto questo pomeriggio e invece non è stato possibile, ma mi sono comunque divertito sul bagnato. Ora non ci resta che continuare a lavorare così. Sappiamo dove possiamo ancora migliorare, perciò sono fiducioso per le qualifiche di domani” ha concluso l’australiano.