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MotoGP, Pirro: “Dovizioso con Petronas? Una scelta importante e da pazzi”

Michele scherza: “ora gli mancano solo Honda, Suzuki e KTM. La M1 è ben diversa dalla nostra moto e Aprilia, non sarà facile. La Ducati? Questa è la migliore moto di sempre”

MotoGP: Pirro: “Dovizioso con Petronas? Una scelta importante e da pazzi”

C’è anche Michele Pirro al via del weekend di Misano. Il pilota pugliese scenderà in pista con la terza Ducati ufficiale su una pista che conosce come le proprie tasche. Da parte sua c’è fiducia per il weekend romagnolo, dove la Rossa punta a bissare il successo di settimana scorsa ad Aragon.

L’occasione è ghiotta e Michele lo sa bene, in particolare per il lavoro di sviluppo svolto negli ultimi mesi, dove non si è mai fermato.

“Credo che i risultati conseguiti in pista parlino per questa Ducati – ha esordito Michele –  oltre a questo aspetto c’è poi la duttilità della moto, che ben si adatta agli stili di molti più piloti. Sono quindi dell’idea che in tutti questi anni abbiamo sempre fatto una moto migliore, pertanto penso che questa sia la moto migliore di sempre”.

Per lui sarà la seconda wildcard dopo quella del Mugello dove aveva ben figurato.
“Al Mugello ero nei primi nove e l’obiettivo è ripartire da lì, dato che abbiamo la moto e il potenziale per farlo. Sono inoltre contento del successo di Pecco ad Aragon, senza dimenticarci che lo scorso anno era molto veloce qua a Misano. Proprio per questo motivo voglio essere fiducioso”.

In pista Michele ritroverà poi un vecchio amico e compagno, ovvero Dovizioso, impegnato con la Yamaha di Petronas.
“Io e Dovi eravamo assieme nell’ultimo test. Gli ho detto che è una cosa un po’ da pazzi questa con Petronas, anche se importante per la sua carriera. Non credo però sia facile per lui, dopo tanti anni, salire su una Yamaha, dato che ha un concetto ben diverso da Ducati e Aprilia. Andrea però è uno che ci ha abituato a risollevarsi e a trovare la forza per cercare qualcosa di buono. Come detto non sarà facile per Dovi, ma mi auguro sia veloce e possa divertirsi”.

Chissà mai che dopo Ducati e Aprilia, il forlivese non riveli tutti i segreti delle due moto.  
“Esatto! Poi gli mancheranno la Honda, la Suzuki e la KTM (scherza). Noi dobbiamo pensare al nostro, dato che il Mondiale è duro e dobbiamo puntare a vincere tutte le gare”.

L’ultima battuta è per la sua gara.
“Siamo in una condizione buona e con una base collaudata. Posso quindi pensare ad andare forte e a guidare bene, anche perché è utile a tenere il livello alto quando poi fai i test”.

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