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Kawasaki Z900 SE 2022, caratteristiche e prezzo della versione top di gamma

Contrariamente ad altri modelli, la versione "SE" non ha sospensioni elettroniche, ma guadagna pinze Brembo monoblocco ad attacco radiale M4.32, Öhlins S46 al posteriore e altri affinamenti

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Abbiamo da poco pubblicato un articolo sulle versioni 2022 di Z650 e 900, che guadagnano delle nuove colorazioni (dopo il corposo precedente aggiornaento con il passaggio ad Euro 5) ed ecco che Kawasaki cala l'asso e propone una inedita versione Z900 SE. Il nome con le due lettere è ormai un classico della casa giapponese ed identifica le versioni premium di altri modelli, normalmente abbinate a sospensioni elettroniche semiattive

La Z900 viene quindi affinata per eccellere nella qualità di guida e nel feedback preciso del telaio senza rinunciare all'essenziale "spirito Sugomi" che ha reso la Z900 così popolare. Un chiaro cambiamento che troviamo nella parte anteriore della Z900 è l'adozione di un nuovo pacchetto freni Brembo. Le pinze sono ora monoblocco ad attacco radiale M4.32 che agiscono su dischi Brembo da 300 mm frenati da pastiglie -sempre Brembo- il tutto supportato da tubi freno in treccia d’acciaio. Il risultato per chi è in sella alla Z900 SE sarà quello di avere una maggiore potenza di arresto, un controllo più preciso e una sensazione maggiore di feeling della frenata.



Per quanto riguarda la forcella anteriore, si tratta di una sospensione a steli rovesciati da 41 mm con regolazione della compressione e dell'estensione oltre a una regolazione continua del precarico. L’aspetto estetico della sospensione anteriore è ora migliorato grazie alla colorazione dorata della forcella. La stessa attenzione ai dettagli è evidente anche nel retrotreno, dove è presente un nuovo ammortizzatore. Si tratta di un'unità Öhlins S46. Il suo corpo in alluminio racchiude una costruzione a tubo singolo con un grande pistone 46 mm più camere interne dell'olio e del gas separate da un pistone flottante. Per comodità e rapidità di regolazione, l'ammortizzatore posteriore Z900 SE è dotato anche di un registro remoto del precarico. Insieme alle tarature delle sospensioni anteriori ricalibrate, l'adozione della S46 di Öhlins porta la maneggevolezza e la risposta del telaio a un livello superiore che soddisferà le esigenze di prestazioni anche del pilota Z più esigente.

Alla base di questi nuovi componenti c'è una suite di aiuti elettronici mirati per il pilota, tutti progettati per offrire ai proprietari di Z900 SE la migliore esperienza di guida possibile. Il controllo della trazione KTRC fa parte delle specifiche di serie assieme ai power mode selezionabili e alla frizione assistita e antisaltellamento. La nota dello scarico è stata "sintonizzata" dagli ingegneri KHI per far riecheggiare al meglio l’urlo del 4 in linea. Sempre presente il display TFT a colori con la possibilità di connettersi allo smartphone tramite Bluetooth grazie all'esclusiva app Rideology di Kawasaki che offre una varietà di informazioni e dettagli su moto e percorsi effettuati rendendo ancor più completa l’esperienza in sella.


 
Disponibile in un'unica colorazione distintiva Metallic Spark Black / Candy Lime Green, la nuova Z900 SE non ha ancora un prezzo di listino ufficiale, ma c'è da ipotizzare possa essere vicino a quello della "vecchia" Performance, che si dispostava di 1.500 rispetto ai circa 9.500 euro della Z900 standard.

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