Marquez è ancora lontano da essere in piena forma, ma ad Aragon ha dimostrato di riuscire a guidare sopra ai problemi fisici e a quelli della sua Honda. Contro Bagnaia ha perso, ma ha dimostrato di non avere perso lo smalto e ha la coscienza a posto perché ha provato di tutto per batterlo. Ora Marc è atteso a Misano, senza molti giorni per recuperare dalle fatiche del Motorland.
“Dopo una grande gara e una grande battaglia come quelle, arrivi al GP seguente con un po’ di motivazione in più - dice il campione spagnolo - Vediamo cosa ci porterà questo fine settimana, in passato ho fatto delle belle gare ma è un circuito impegnativo”.
Misano sarà però importante però anche per un altro motivo, perché martedì e mercoledì tutte le squadre saranno impegnate in due giorni di test, fondamentali per gettare le basi per il 2022.
“Saranno molto importanti per noi e per HRC in modo da potere continuare a lavorare per migliorare. Sarà una settimana impegnativa” spiega Marquez.
Il suo compagno di squadra Pol Espargarò è invece più concentrato sul presente perché, dopo la buona prestazione a Silverstone, ad Aragon è tornato a faticare.
“Le previsioni dicono che a Misano farà caldo, quindi sappiamo che dovrò lavorare per migliorare le mie sensazioni per essere più vicino alle prestazioni di Silverstone che a quella di Aragón - le sue parole - Abbiamo fatto dei miglioramenti in quest'area, ma dobbiamo continuare a lavorare per mostrare il nostro potenziale e quello della moto. Sono anche impaziente di fare i test, due giorni di guida saranno di grande aiuto perché in questo momento uno dei nostri più grandi problemi è la mancanza di test quest'anno. Cercheremo di trarne il massimo”.