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Benelli Tornado 252R, lanciata in Cina la futura 302R

È stata lanciata per il mercato cinese la nuova generazione della piccola sportiva Benelli, che potrebbe arrivare anche in Europa ma con cilindrata maggiore

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La Benelli Tornado 252R fa il suo debutto in Cina dove è attesa da una forte concorrenza, dalla quale però si distingue per il motore, un bicilindrico da 25,7 CV.

PRONTA AL DEBUTTO

La Benelli Tornado 252R è pronta per scendere in strada e affrontare il caotico traffico asiatico. In un mercato importante come quello cinese, è ritenuto uno dei modelli più attesi, per il blasone del nome ma anche per la tipologia, perché solitamente le più vendute sono moto classiche, cruiser o on-off sempre di piccola cilindrata, versatili e maneggevoli. Da quando la casa italiana è stata acquisita dal cinese Qianjiang Motor Group, ha perseguito in Asia una strategia di prodotto aggressiva, lanciando nel corso del tempo numerosi modelli per sfidare la potenza di produttori giapponesi ma anche di quelli locali. La Tornado 252R è uno di questi modelli, che promette dinamismo e divertimento, per le caratteristiche tecniche e per il suo aspetto da vera sportiva.

ASPETTO DA GRANDE

Se la cilindrata è quella di una piccola, il design invece richiama esplicitamente le sportive più grandi. Con le sue forme muscolose, la Benelli Tornado 252R ha le carte in regola per essere definita un predatrice: il muso basso e la coda rialzata infatti creano quella impressione di un felino accovacciato prima di lanciarsi sulla sua preda. L'attenzione all'anteriore viene calamitata dal faro ovale a LED con luci DRL, integrato in un cupolino dall'alto e grande plexiglas che in linea si allinea quasi con l'altezza della coda, per una buona protezione dal vento.

Altri aspetti che esaltano il look sportivo sono il serbatoio scolpito, i sedili sdoppiati, la forcella a steli rovesciati, frecce LED a forma di lancia (scusate il gioco di parole equivocabile), protezione del motore, scarico rialzato con finitura cromata, cerchi in lega sportivi e fanale posteriore spigoloso. I semimanubri e le pedane arretrate confermano che anche la posizione di guida è di quelle sportive. La strumentazione è composta da un display LCD, come avevamo già visto in alcune immagini trapelate in precedenza.

PICCOLA E BICILINDRICA

La Tornado 252R è alimentata da un motore due cilindri da 249 cc capace di produrre 25,7 CV di potenza a 8.500 giri e 24,1 Nm di coppia a 6.500 giri. Il motore bicilindrico la differenzia dalle altre sportive concorretia monocilindriche e la stampa asiatica recrimina sui numeri, che potevano essere più alti, visto che altre concorrenti senza un cilindro dichiarano numeri maggiori (la Suzuki GSX SF 250 dichiara 26,5 CV e 22,2 Nm). Ma i valori del motore rispecchiano anche le richieste di un mercato che non muore di prestazioni e piuttosto si dimostra più sensibile su praticità ed estetica e, in questo caso, gioca anche un aspetto rilevante la forza evocativa del nome Benelli.

Altre indiscrezioni provenienti dall'estremo oriente citano, tra le note positive della Tornado 252R, quelle tonanti che escono dallo scarico. Una caratteristica che gioca a favore della sportiva italo-cinese è il peso, di 177 kg, che influenza oltre che le prestazioni anche la maneggevolezza. I cerchi sono da 17” e montano un impianto frenante con dischi da 260 mm all'anteriore e 240 mm al posteriore e pneumatici rispettivamente da 110/70 e 140/70.

DISPONIBILITÀ, COLORI E PREZZO

La Benelli Tornato 252R è in arrivo nelle concessionarie cinesi a un prezzo di circa 3.400 euro. Quattro le colorazioni a disposizione: la tradizionale verde, le sportive blu e rossa e la elegante nera, che vanno a vivacizzare la carenatura argentata. Arriverà in Italia? Per il momento la Tornado 252R è rivolta al mercato interno e le limitazioni previste dall'UE penalizzano la cilindrata. Potremmo vederla con più facilità nella cilindrata maggiore per sostituire la 302R e fare concorrenza ad altre sportive come la KTM RC 390 (leggi qui la nostra prova), alle chiacchierate BMW G 310 RR e Honda CBR400RR e la Yamaha R3.

 

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