Il Covid ha colpito duramente il motomondiale, le varie restrizioni dovute alla pandemia hanno avuto conseguenze importanti sugli introiti. Non parliamo solo dei circuiti e dell’organizzatore del campionato, che hanno dovuto organizzare molti Gran Premi a porte chiuse o con un numero ridotti di spettatori, ma anche delle squadra. In ogni categoria si deve fare i conti con budget provenienti dagli sponsor minori e sopravvivere non è facile.
Petronas, che ha deciso di abbandonare la MotoGP, è stato il caso più eclatante che ha portato alla chiusura delle squadre in Moto2 e Moto3, ma molte altre strutture sono nei guai. Nel paddock di Aragon circola, sempre più insistentemente, la voce che anche il team Gresini debba rivedere i piani per il suo futuro.
Per la sua nuova avventura in MotoGP con Ducati, a giugno, la squadra aveva annunciato Flex-Box come sponsor principale, ma i piani dell’azienda nell’ultima settimana sembrano essere cambiati e con tutta probabilità non farà più parte del progetto, o almeno non riuscirà più a garantire il budget promesso.
A questo punto per il team Gresini bisogna trovare una soluzione, perché la MotoGP è molto costosa e a farne le spese potrebbero essere le squadre di Moto2 o Moto3.
Non è detto, però, che le cose non possano risolversi nel migliore dei modi, magari con qualche collaborazione. Il team Leopard di Flavio Becca è da tempo che pensa alla classe regina e le forze delle due squadre potrebbero unirsi. Miodrag Kotur, ex collaboratore della Ferrari ai tempi di Jean Todt e Michael Schumacher, oggi team manager della compagine italo-lussemburghese, è stato avvistato nella struttura del team imolese.
Il tempo scorre veloce e i primi contatti sono già in atto.