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MotoGP, Bagnaia: "Adesso posso fare tutto quello che voglio con la Ducati"

"In qualifica un giro perfetto e mi sento incredibilmente bene, come al Mugello. Non posso dire che vincerò, ma potrò far una grande gara"

MotoGP: Bagnaia:

Quella di Aragon non è un pole come un’altra per Bagnaia, la pista spagnola non gli aveva mai sorriso e invece in qualifica ha frantumato il record di Marquez che resisteva da 6 anni e con Miller ha regalato una doppietta a Ducati. Difficile presentarsi meglio al via della gara di domani.

Penso di avere fatto un giro perfetto - ammette Pecco - Nel primo settore avevo un vantaggio di 4 decimi rispetto al mio miglior giro, anche nel secondo sono stato incredibile poi, nell’ultimo, la Desmosedici mi aiutato. Fino a ieri faticavo nell’ultima parte per la pista, ho studiato i dati di Martin e ho visto che lui faceva qualcosa di diverso, ho cercato di imitarlo e sono migliorato tanto. Non mi aspettavo di fare un giro del genere”.

Non c’erano due Ducati davanti a tutti ad Aragon dal 2018, con Lorenzo e Dovizioso.
Ero arrivato qui con tante domande su come essere veloce, perché è una pista in cui avevo sempre faticato, a parte nel 2018, quando vinsi il titolo in Moto2. Però nel primo turno di libere mi sono accorto che sarebbe stata tutta un’altra storia.  Ho tenuto la moto con lo stesso assetto di Silverstone e ho pensato solo a lavorare e sul mio stile di guida. È una grande giornata per la Ducati: ce ne sono 5 nei primi 10”.

Stai facendo i dovuti scongiuri per la gara di domani?
Non penso a queste cose, spero solo che vada tutto normalmente. A Silverstone ho avuto un grosso problema con la gomma posteriore, sono cose che possono succedere, spero che non sia più il mio turno.

Valentino ha detto che è arrivato il momento giusto per vincere per te…
Non lo so (ride). Domani proverò semplicemente a fare il mio ritmo ed essere veloce. Sarà importante quello che succederà con le gomme dopo 15 o 16 giri e nell’ultima parte di gara mi sento forte, vedremo se lo sarò abbastanza per vincere. L’importante sarà stare con i migliori dall’inizio alla fine.

Non senti di avere l’occasione per riuscirci migliore di tutta la stagione?
Le sensazioni sono simili a quelle del Mugello, cioè sono incredibilmente buone. Però ci sono state tante gare in cui mi sono sentito forte e poi ho commesso un errore o avuto un problema. Adesso è difficile dire che posso vincere, sicuramente ho il passo e ho fatto un gran giro, quindi so di avere la possibilità per fare una grande gara”.

Anche la Ducati è particolarmente in forma.
Hanno fatto un gran lavoro, rispetto allo scorso anno va tutto meglio. Qui nel 2020 appena cercavo di spingere cadevo, era difficile, ero il più lento dei piloti Ducati. Adesso, invece, posso fare quello che voglio con la moto”.

Preoccupazioni con le gomme?
Mi sembra che la morbida al posteriore sia una buona combinazione di grip e costanza, la dura ha più calo. Nelle FP4 sono partito con uno pneumatico che aveva 8 giri e ne ho fatti altri 16 ed ero costante. Qui puoi usare piena potenza per tutta la gara, giocando con il grip”.


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