Tu sei qui

Milano: RC Moto e revisioni sotto il controllo del radar

Il sistema è a disposizione della Polizia Locale di Milano in via sperimentale fino a fine anno le nuove telecamere

Moto - News: Milano: RC Moto e revisioni sotto il controllo del radar

Share


La Polizia Locale di Milano ha introdotto in via sperimentale un sistema moderno per scovare, anche a distanza, i furbetti che su moto e scooter circolanop con la revisione scaduta e senza polizza assicurativa. Con la tecnologia Eagle Eye le pattuglie possono sapere in tempo reale se i veicoli sono in regola o meno e fermare quelli con assicurazione e/o revisione scaduta.

Tecnologia al servizio della legge

Fate attenzione se state circolando a Milano: è in funzione in via sperimentale fino alla fine dell’anno, il controllo su assicurazioni e revisioni dei veicoli da parte della Polizia Locale, attraverso l'utilizzo dell'‘Eagle eye’. Negli ultimi anni infatti i casi di auto circolanti prive di assicurazioni o con revisione scadute sono aumentati, provocando situazioni pericolose. Tra il 2020 e il 2021 la P. L. milanese ha rilevato circa 4 mila infrazioni riguardanti l’obbligo di assicurazione e oltre 2 mila relative alla revisione.

Come funziona

Gli Eagle eye sono dei rilevatori collegati in via telematica alla banca dati della Motorizzazione civile che permettono di sapere in tempo reale se un veicolo ha la documentazione in regola. Per l'accertamento è sufficiente inquadrare la targa del mezzo e il gioco è fatto. Tre pattuglie svolgeranno il servizio su tutta la città grazie ai rilevatori installati. Saranno collegate via radio alle pattuglie in movimento: una volta accertata la mancata assicurazione o revisione, verrà comunicata la targa dell’auto agli agenti in movimento, che provvederanno a fermare il veicolo, verificare i documenti e procedere con le relative sanzioni.

 

Le sanzioni

La mancanza di assicurazione, secondo l'articolo 193 del Codice della Strada, prevede l'immediato sequestro amministrativo del veicolo ('prelevato, trasportato e depositato in luogo non soggetto a pubblico passaggio individuato in via ordinaria dallo stesso agente o, in caso di particolari condizioni, concordato con il trasgressore') e una sanzione amministrativa a partire da 866 fino a 3.464 euro.
Se lo stesso soggetto viene trovato privo di assicurazione per almeno due volte in un periodo di due anni, è prevista la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente da uno a due mesi, oltre al raddoppio di quella amministrativa.

La mancanza di revisione, secondo l'articolo 193 del CdS, causa la sospensione della circolazione del veicolo fino a che quest’ultima non viene effettuata e, se si circola durante questo periodo, è prevista una multa da 1.998 a 7.993 euro, più il fermo amministrativo del mezzo per 90 giorni. In questo periodo la circolazione del veicolo è consentita solo per recarsi presso le officine autorizzate ad effettuare la revisione.
Oltre alla sospensione della circolazione è prevista una sanzione amministrativa che parte da 173 euro fino a 694 euro e che raddoppia se la revisione viene omessa più di una volta e, in caso di reiterazione delle violazioni, si applica la sanzione accessoria della confisca amministrativa del veicolo. 

Cosa prevede la normativa?

I veicoli a motore senza guida di rotaie, compreso i filoveicoli e i rimorchi, non possono essere posti in circolazione sulla strada senza la copertura assicurativa a norma delle vigenti disposizioni di legge sulla responsabilità civile verso terzi.
Il Ministro dei Trasporti stabilisce i tempi e le modalità per effettuare la revisione, generale o parziale, dei veicoli a motore e dei loro rimorchi, per accertare le condizioni di sicurezza per la circolazione e che le emissioni inquinanti, sia atmosferiche che acutistiche, non superiori i limiti di legge. Le revisioni devono essere effettuat dagli uffici competenti del Dipartimento per i trasporti terrestri o da strutture autorizzate.
I veicoli devono essere sottoposti a revisione dopo quattro anni dalla prima immatricolazione e successivamente ogni due anni. A causa del protrarsi della emergenza sanitaria, il Governo ha prorogato di 10 mesi le scadenze della revisione ma il provvedimento si applica solo alle revisioni che dovevano essere effettuate tra il primo settembre 2020 e il 30 giugno 2021.

__

Articoli che potrebbero interessarti