Diciamolo, ormai negli ultimi due anni le classifiche di vendita le guardiamo con un pizzico di tifo. Dopo anni di dominio teutonico, vedere in vetta una moto italiana (se pur con capitali cinesi alle spalle, ci rende orgogliosi. Così letto rapidamente il comunicato stampa, la prima cosa che cerchiamo sono le classifiche, del mese e complessiva dell'anno. In entrambe domina anche in agosto la TRK, con ben 468 esemplari immatricolati anche in un mese "pigro", che portano il totale del 2021 a oltre 5 mila esemplari (5.199). Alle sue spalle si fermano un po' tutte le avversarie, visto che la seconda moto del mese è la Guzzi V7, con però meno della metà delle immatricolazioni (213). Terza la Tracer (193), meno di 150 esemplari targati per BMW R 1250 GS e Honda Africa Twin (rispettivamente 147 e 128). Sul totale del 2021 alle spalle dell'italiana troviamo quindi la oramai ex regina GS distanziale però di quasi 2 mila esemplari (3.391) e la Yamaha Tracer 9 (2.533) che tiene giù dal podio l'Africa Twin (2.392). In assoluto dominano sempre gli SH di casa Honda, che con 125, 350 e 150 si spartiscono tutto il podio (oltre 28.300 immatricolazioni complessive). Da segnalare infine il successo del nuovo Honda X-ADV 750, che con ben 4.714 immatricolazioni tiene a distanza lo storico rivale Yamaha TMAX (fermo a 3.860).
L’estate delle due ruote a motore non ferma la sua corsa. Il mercato di ciclomotori, scooter e moto continua infatti a registrare l’interesse crescente degli italiani. I numeri delle immatricolazioni del mese di agosto diffusi oggi da Confindustria ANCMA (Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori) descrivono una crescita complessiva del 21,1% su un più indicativo e opportuno confronto con il 2019. Meno significativa invece la comparazione con il 2020 (- 14,4%), anno contraddistinto da instabilità e forti rimbalzi nelle vendite legate alle restrizioni Covid-19, specialmente in agosto quando il mercato fece segnare + 41,4% sullo stesso mese dell’anno precedente.
Paolo Magri, presidente dell’associazione dei costruttori, ha sottolineato che “la lettura dei dati infonde fiducia al settore e conferma il grande desiderio di due ruote nel nostro Paese: la passione e una nuova domanda di mobilità alimentano un andamento del mercato per certi versi sorprendente, che vede il consolidarsi di modelli accessibili e fruibili anche dal pubblico più giovane e del gradimento di cilindrate intermedie, che in meno di due anni hanno conquistato quasi il 40% del solo mercato moto. Una tendenza che, insieme all’andamento positivo degli scooter, contribuisce indubbiamente ad allargare la platea degli utenti e ad interessare nuovi motociclisti”.
IL MERCATO DI AGOSTO – Passando all’analisi dei dati, nel mese di agosto sono stati immessi sul mercato complessivamente (ciclomotori + immatricolato) 15.605 veicoli (-14,4%). In calo il mercato dei ciclomotori che, con 1.185 veicoli venduti, fa registrare una flessione del 22,3% sullo stesso mese del 2020, mentre scooter e moto immatricolano rispettivamente 8.374 (-16,6%) e 6.046 (-9,1%) veicoli. Come anticipato, dal confronto con lo stesso mese del 2019 emerge invece una crescita complessiva del 21,1%.
DA GENNAIO AD AGOSTO – Nei primi otto mesi del 2021, ciclomotori, scooter e moto segnano un aumento complessivo del 31,2% pari a 227.467 mezzi targati. Nel dettaglio, i ciclomotori immettono sul mercato 13.363 mezzi pari ad una crescita del 5,2%, gli scooter raggiungono quota 119.232 (+31,4%) e le moto targano 94.872 veicoli (+35,7%). Rispetto ai primi otto mesi del 2019 si registra un complessivo aumento del mercato del 17,4%.
MERCATO ELETTRICO – L’elettrico chiude il mese di agosto con 806 veicoli venduti, pari a un calo del 27%. Positivo invece il progressivo annuo con 7.146 mezzi e un incremento del 22,8%. Rispetto ai primi otto mesi del 2019 la crescita del settore si attesta al 135,2%.