Tu sei qui

MotoGP, Bastianini: "le due brutte cadute di ieri mi hanno condizionato"

"Un problema nel finale mi ha impedito di recuperare. Per fortuna sono riuscito a tagliare la linea d'arrivo.Ho faticato a mandare in temperatura l'anteriore". Marini: "Deluso dalla prestazione, avevo il passo per puntare alla top-10"

MotoGP: Bastianini:

Superato il complicato sabato di Silverstone, dove un paio di scivolate hanno condizionato il suo rendimento, Enea Bastianini non è andato oltre la 13esima posizione nella gara domenicale. Non al meglio fisicamente, il Campione del Mondo Moto2 in carica ha comunque stretto i denti, mostrando alcuni progressi significativi, nonostante (come se non bastasse) una piccola noia nelle battute conclusive della contesa.

Sapevo non sarebbe stata una gara facile, le due brutte cadute di ieri non mi hanno di certo aiutato, quindi non sono al massimo dal punto di vista fisico. Ho cercato di essere maggiormente conservativo all’inizio per poi prendere ritmo a poco a poco - ha precisato - a metà sono riuscito ad essere costante come volevo, peccato gli ultimi giri in cui ho avuto qualche problema. Pensavo si fosse rotto qualcosa sulla moto, invece sono stato in grado di tagliare lo stesso il traguardo".

 Le tipiche condizioni meteo della terra d'Albione non hanno agevolato il lavoro delle gomme durante l'intero week-end. In tal senso, il portacolori Avintia Esponsarama si è affidato alla specifica soft della Michelin. Adesso la testa è già rivolta al prossimo appuntamento.

"La scelta della gomma morbida si è rivelata giusta, mentre ho faticato a mandare in temperatura la media all'anteriore. Credo che avrei potuto recuperare ulteriore terreno, purtroppo la grana finale mi ha fatto perdere tempo e fiducia. In ogni caso, l'importante è aver dimostrato il nostro potenziale, cercheremo di fare meglio ad Aragon, pista in cui non ho mai girato in sella ad una MotoGP".

Marini: "Mi aspettavo di più"

Se Enea Bastianini non si è rivelato ampiamente soddisfatto, lo stesso discorso va ampliato al compagno di squadra Luca Marini. Soltanto 15esimo sul traguardo, l'urbinate ha ammesso che puntava a ben altro risultato in base al ritmo mostrato durante le prove libere.

“Ovviamente non posso essere contento della posizione di oggi, avevo un ottimo passo e potevo ambire alla top-10. Ho gestito bene la gomma posteriore, speravo di avere qualcosa in più nei giri finali. Per me è difficile sorpassare in rettilineo, non riesco ad avvicinarmi abbastanza a chi mi precede per sorpassare in frenata. Infatti spesso finisco lungo".

L'alfiere SKY VR46 Avintia dispone di una Desmosedici meno evoluta rispetto alla concorrenza, un elemento di non poco conto nella MotoGP moderna in cui i distacchi sono assai contenuti.

"È senza dubbio un aspetto su cui dobbiamo lavorare in vista di Aragon e Misano perché, quando si parte da metà griglia, non è semplice difendersi nei primi giri. Alla fine ho lottato con Bagnaia e ho preferito non attaccare perché è importante aiutarsi tra le Ducati per il campionato e in questo momento un punto per lui può fare la differenza", ha concluso.

Articoli che potrebbero interessarti