In seguito ai festeggiamenti di Michele Pirro e del Barni Racing Team (QUI il pezzo) per il quinto alloro di categoria conquistato al termine della Race 1 di Superbike, l'Autodromo Internazionale del Mugello ha lasciato spazio alle restanti quattro categorie del Campionato Italiano Velocità: SuperSport 600, Moto3, SuperSport 300 e PreMoto3. Piene di colpi di scena, qualche contatto, piacevoli sorprese e conferme, le emozioni non sono di certo mancate. Ecco che cosa è successo nelle manche inaugurali del round in Toscana.
SS600 - Irrefrenabile Caricasulo
Sembra passata una vita dall’annuncio della separazione consensuale con GMT94, invece, a stento un mese, ovvero l’arco di tempo necessario a rivitalizzare sotto ogni punto di vista le ambizioni di Federico Caricasulo. Reduce dalla brillante doppietta al Misano World Circuit Marco Simoncelli, quest’oggi ha centrato il terzo successo di fila al termine di una caotica Gara 1 della SuperSport 600. Scattato bene dalla terza fila, l’alfiere MotoXRacing ha dato prova delle proprie abilità in un rovente duello caratterizzato da una lunga serie di sorpassi e contro-sorpassi, rilanciando così le proprie quotazioni di classifica. In un gruppo di testa d'altri tempi, composto addirittura da nove unità, a dimostrazione del grande equilibrio della categoria, Andy Verdoia (Gomma Racing) ha dato seguito all’ottimo momento di forma, concludendo ancora una volta secondo davanti a Davide Stirpe (Extreme Racing Service). Ai piedi del podio Massimo Roccoli (Promodriver Organization), sopravanzato dalla MV Agusta di 28 millesimi, il quale ha sfruttato la giornata-no del leader Roberto Mercandelli (settimo) per accorciare a -12 in campionato. Nel mezzo si sono inserite due note liete quali Edoardo Sintoni (BlackFlag Motorsport) e Matteo Patacca (Bike&Motor Racing Team), rispettivamente in quinta e sesta posizione. Ottavo Filippo Fuligni (D34G Racing) e nono Kevin Manfredi (AltoGo Racing), chiude la top-10 Kevin Zannoni (SGM Tecnic). Sabato da dimenticare per Luca Ottaviani (RM Racing), scattato male dalla pole position e costretto al ritiro poco dopo complice un problema al cambio.
Moto3 - Bertelle accorcia su Bartolini
Matteo Bertelle ed Elia Bartolini si stanno rivelando i dominatori incontrastati della Moto3, una tesi ribadita ampiamente anche in occasione della Race 1 sui saliscendi del Mugello. Di gran lunga i più veloci in pista già nel corso delle prove, malgrado un avvio guardingo in cui gli avversari hanno cercato di dar loro del filo del torcere, col prosieguo dei passaggi i due astri nascenti hanno scavato un solco significativo a suon di giri veloci. Unici in grado di scendere costantemente sotto al muro del 2’00, di fatto i giochi si sono decisi soltanto nei metri conclusivi, quando il portacolori del Team Minimoto ha sopravanzato proprio sul più bello il rivale, cogliendo il quinto centro stagionale per appena 44 millesimi (!!). Beffa amara per il singolo alfiere dello squadrone Bardahl VR46 Riders Academy presente in Toscana (il compagno Alberto Surra gareggia a Silverstone nel Mondiale di categoria sotto le insegne del Team Snipers), che in ogni caso può consolarsi conservando la leadership di campionato, anche se adesso giusto con due miseri punti di margine su Bertelle. Seppur staccati di oltre 12 secondi dalla coppia di testa, la battaglia senza esclusione di colpi in chiave terzo posto ha premiato l’olandese Zonta Van Den Goorbergh (D34G Racing), il quale ha avuto la meglio nei confronti di Andrea Giombini (Team Minimoto), Biagio Miceli (Junior Team Total Gresini) e un pimpante Alessandro Sciarretta (SGM Tecnic), persino al comando nelle battute iniziali. Settimo Andrea Natali (AC Racing Team), a precedere Manuel Margarito (X Racing Phantom), Filippo Bianchi (Junior Team Total Gresini) e Pasquale Alfano (Protech Racing Team), in rimonta dall’ultima fila dello schieramento e adesso in top-3 in graduatoria.
SS300 - Sofuoglu rovina la festa a Vannucci
Emozioni a non finire in Gara 1 della SuperSport 300, dove Bahattin Sofuoglu e Matteo Vannucci si sono contesi il successo fin sulla linea del traguardo. Dominatori in lungo e largo dei 12 giri in programma, la coppia Yamaha ha impresso un ritmo sul 2’05 imprendibile per chiunque, di fatto prendendo il sopravvento già delle curve iniziali. Il leader di campionato ci ha provato in ogni modo a conquistare il terzo hurrà consecutivo, tuttavia, il nipote d’arte si è dimostrato abile nel sopravanzarlo sul rettilineo d’arrivo succhiandogli tutta la scia (in aggiunta siglando il nuovo record del Mugello in 2’05”130). Benché per soli 11 millesimi, il baluardo MotoXRacing si è garantito il secondo trionfo della stagione (di fatto una rivincita, vedi l'epilogo della Race 1 di Misano a parti invertite), mentre l’alfiere Junior Team AG Yamaha PATA Italia si è dovuto accontentare del posto, ora a +51 in classifica. Un gruzzoletto considerevole in vista di domani: se dovesse giungere davanti al turco, festeggerebbe il titolo con un round di anticipo, oltretutto tra le mura di casa. Con oltre 16 secondi di ritardo, la volata per il terzo posto ha visto Leonardo Carnevali (Pedercini Corse), terzo come accaduto lo scorso aprile, precedere per un nonnulla Devis Bergamini (ProGP Racing) e un ritrovato Mattia Martella (Prodina Ircos). Sesta la wild di lusso nonché Campione 2017 del Mondiale di categoria Marc Garcia (Prodina Ircos), in rimonta dalla 15esima casella, settimo il rientrante Alfonso Coppola (Racestar), ottavo il compagno di squadra Nikolas Marfurt, top-10 completata dagli anonimi Hugo De Cancellis (Prodina Ircos) ed Emanuele Vocino (GradaraCorse PZ Racing).
PreMoto3 - La prima di Tiezzi
La prima volta non si scorda mai come si suol dire, ne sa qualcosa Cesare Tiezzi, vincitore di Gara 1 riservata alla entry class del CIV. In seguito ad una bella lotta-a-quattro per il gradino più alto, il pilota AC Racing Team si è tolto la soddisfazione di battere sul filo dei decimi avversari del calibro di Alex Venturini (Runner Bike) e compagno di squadra Guido Pini. Se a tenere banco è stata senza dubbio la clamorosa scivolata del poleman Leonardo Zanni (AC Racing Team) mentre si trovava al comando, Alberto Ferrandez Beneite (Runner Bike) si è reso autore di una magistrale cavalcata che lo ha portato dal 29esimo al quarto posto, al contempo riportandosi in vetta alla classifica in virtù del decimo posto di Riccardo Trolese (M&M Technical Team), anch’egli scattato nelle retrovie per una penalizzazione e adesso a -5 dallo spagnolo. Quinto Edoardo Liguori (Pasini Racing), a precedere Vasilis Panteleakis (AC), Pierfrancesco Venturini (Academy GP), partito persino 23esimo, Mattia Romito (Pasini Racing) e Luca Agostinelli (M&M).
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