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MotoGP, Bastianini: "Le cadute fanno parte del motociclismo, ma ho un buon ritmo"

"Mi dispiace perché ho tra le mani un buon ritmo, il crono della Q1 mi avrebbe permesso di partire dalla terza fila". Marini: "Contento della qualifica. Scelta delle gomme cruciale, insoddisfatto del ritmo tenuto nella FP4"

MotoGP: Bastianini: "Le cadute fanno parte del motociclismo, ma ho un buon ritmo"

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Sembrava diventata una mera formalità il passaggio al decisivo Q2 da parte di Enea Bastianini, invece, anche in questa circostanza, una disavventura lo ha estromesso dalla top-12. Se in Austria ci aveva pensato un comportamente anomalo della propria Desmosedici nelle battute finali, quest'oggi una innocua scivolata nel secondo tentativo ha mandato in fumo i personali sogni di gloria.

Ci ho provato in ogni modo, mi sentivo in forma, talvolta ci sta di cadere, sono episodi che fanno parte del motociclismo. Sono consapevole di avere tra le mani un buon ritmo, nella FP4 sono stato in grado di dimostrarlo - ha esordito - penso che che avremmo potuto fare una qualifica ancor più migliore, entrando in Q2 e scattando nelle posizioni che contano, in tal senso mi auguro che arrivi anche il mio momento".

Il portacolori Avintia Esponsorama, pertanto, sarà costretto a schierarsi in 13esima posizione sullo schieramento del Gran Premio di Silverstone, nella speranza di rimontare basandosi sulle potenzialità messe in mostra dalle moto di Borgo Panigale fino a questo momento.

"Con la squadra abbiamo compiuto dei passi in avanti turno dopo turno, sono felice. In Q1 i tempi ottenuti sono stati incredibili, basti pensare che il mio best lap mi avrebbe permesso di partire dalla terza fila. Su questa pista la Ducati sta lavorando in modo egregio, dobbiamo sfruttare i nostri punti di forza. Se domani guadagneremo qualche posizione allo start, potremo fare un gara decisamente positiva".

Marini: "Deluso dal passo della FP4"

Al suo fianco, il compagno di squadra Luca Marini. Non troppo distante dal Campione del Mondo di Moto2 in carica, si è detto di umore decisamente oppposto sulla prestazione odierna, un 14esimo posto incoraggiante, che testimonia il favorevole trend in tempi recenti di squadra e pilota.

“Sono contento della qualifica, il livello è davvero alto, infatti siamo andati tutti molto forte. Considerato che il tracciato non si sposa alla perfezione con le prerogative della Ducati, direi che la posizìone è un ottimo risultato su cui basarsi. Ciò significa che stiamo proseguendo sulla giusta strada".

Ciononostante, l'alfiere SKY VR46 Avintia deve sciogliere gli ultimi dubbi in vista della contesa domenicale. Infatti, nella quarta sessione di prove libere qualcosa non ha funzionato, quindi il warm up di domattina risulterà decisivo.

"Purtroppo, durante la FP4 abbiamo faticato più del previsto, simile a quanto accaduto in Austria, non mi sono ritenuto molto soddisfatto. Ho effettuato varie prove con la media al posteriore, ma non avevo grip. Non sono riuscito a tenere il passo che volevo. Domani la scelta degli pneumatici si rivelerà di vitale importanza, adesso dobbiamo analizzare i dati e comprendere quale sarà la decisione corretta da prendere", ha concluso.

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