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MotoGP, A.Espargarò: "Ho seguito Marquez migliaia di volte, oggi è toccato a lui"

"Non potevo smettere di spingere, pur sapendo che mi sarebbe costato qualche posizione come poi è stato. Domani è il giorno, dentro o fuori. Punto al podio e basta"

MotoGP: A.Espargarò:

La sesta posizione strappata in griglia di partenza non può che essere una bella soddisfazione per Aleix Espargarò e per l’Aprilia. Questo binomio ormai non stupisce più per delle prestazioni che sono costantemente al top ed anche a Silverstone la RS-GP ha dimostrato quanto sia cresciuto questo progetto in questa stagione. Non sembra possa esserci pista su cui questa moto possa soffrire e questa è la notizia migliore per gli ingegneri di Noale. 

Aleix a questo punto dovrà tentare domani di sfruttare al massimo un potenziale velocistico che appare elevatissimo, nella speranza di conquistare un podio che sarebbe la ciliegina sulla torta perfetta per un weekend vissuto costantemente al top. Silverstone può essere il teatro perfetto per vivere questa emozione ed accogliere nella famiglia Aprilia Maverick Vinales nel migliore dei modi. 

"Sono forte qui, mi sento bene a SIlverstone e penso che Aprilia mi abbia dato una delle moto migliori che abbia mai avuto - ha spiegato un raggiante Espargarò - abbiamo anche un bel passo e pensavo che mi sarei qualificato anche meglio oggi, solo che alcuni piloti tra cui Marquez e Martìn mi hanno seguito quindi ho perso qualche posizione. Penso che solo Quartararo sia più veloce di me sul passo, quindi credo che domani si possa lottare per stare davanti. Domani è il giorno, dentro o fuori. Dovrò evitare in tutti i modi errori come quello di Barcellona e penso che domani ci sia qualche grado in più di temperatura che potrà anche aiutarmi. Mi sento pronto a lottare per il podio. Sono varie gare che mi sento pronto a salire sul podio, ma questa volta davvero penso che sia diverso, perché Silverstone si sposa benissimo con la mia moto. Ho fatto una sorta di simulazione gara, e sono andato fortissimo. Ora tocca farlo in gara, cercando di gestire bene il finale di gara perché qui le gomme tendono a cedere". 

Per anni non sei riuscito a lottare davanti, mentre oggi è normale vederti lottare in qualifica con i migliori della MotoGP. Cosa provi?
"Tutto richiede del tempo. Io penso di non aver avuto una moto davvero veloce in MotoGP, non sono mai stato abituato a stare davanti. Questo inizio anno per me è stato un po’ una montagna russa, ma oggi per me non è più strano trovarmi davanti nelle libere. Oggi quando Marquez ha deciso di seguirmi in qualifica ho pensato ‘wow, ma cosa succede?’. Gli ho permesso di seguirmi perché io l’ho seguito migliaia di volte negli ultimi sette anni. Sapevo che mi avrebbe battuto, ma ho continuato a spingere. Tutto questo è un po’ una novità per me, ma mi sento molto rilassato ed ora serve non fermare questi miglioramenti, dobbiamo continuare a spingere. Silverstone non è una pista facile, ma abbiamo dimostrato che l’Aprilia può essere veloce anche qui. Penso che possiamo ancora fare dei passi in avanti, ma mi sento molto soddisfatto". 

C'è la tua famiglia con te nel paddock. E' una cosa che ti trasmette tranquillità?
"Siamo tutti diversi, io ho bisogno di sentirmi amato da chi sta al mio fianco e per questo mi sento felice in Aprilia, dove c’è una atmosfera fantastica. Avere i bambini qui è un po’ stressante, per questo li porto solo un paio di volte l’anno. Ma dall’altra parte è bellissimo averli qui, svegliarmi con loro. Da un lato mi sento occupato, ma quando poi sono in moto mi sento totalmente concentrato. Io sono un tipo abbastanza nervoso, ma quando ho la famiglia con me esce fuori la versione migliore di me stesso". 

Tuo fratello oggi è stato impressionante. 
"Sono molto felice per Pol, ha fatto un grandissimo lavoro. Ha sofferto per tutta la stagione, questa pole gli darà energia per il resto dell'anno, ne sono certo".

Tra poco c'è il test a Misano di Vinales. Pensi di andare a seguirlo di persona?
"Non credo di andare a Misano per il test di Maverick, perché devo restare con mia moglie a casa, altrimenti mi ammazza! Resterò di certo in contatto con Rivola e Vinales per sapere come va la giornata. Sarò felice di ascoltare le impressioni di Maverick, perché è sceso da poco dalla Yamaha che secondo me è la migliore moto che c'è in MotoGP da diversi anni. Penso che ci possa aiutare molto a migliorare ancora la nostra Aprilia, so che proveranno anche delle soluzioni del 2022". 

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