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MotoGP, Miller e Bagnaia: "bello vedere la Ducati competitiva a Silverstone"

Jack: "ora la Desmodedici è meno fisica e più precisa". Pecco: "bello non essere più in difficoltà. Quartararo è velocissimo ma è una giornata da prendere con le pinze"

MotoGP: Miller e Bagnaia:

Ci sono piste che si adattano meglio ad alcune moto e Silverstone non è mai stata troppo amica della Ducati, così vedere tre Desmosedici nei primi 6 posti della classifica dopo le FP2 è una mezza sorpresa ma anche la conferma che in questi due anni di assenza dalla pista inglese la moto di Borgo Panigale ha fatto grandi passi in avanti.

Il primo ad affermarlo è Jack Miller, migliore interprete della rossa con il  2° tempo: è stato bello vedere i miglioramenti della Ducati rispetto al al 2019, soprattuto nel primo settore il passo in avanti è stato grande. L’aspetto principale è che ora la moto è meno fisica nei cambi di direzione, è più facile e richiede meno forza. Riesci a essere più preciso e più costante sul passo. Questo mi fa ben sperare anche in vista della gara di Austin”.

Anche Bagnaia è d’accordo con l’australiano: “ho sentito la differenza ancora più di Jack - ha spiegato - Nel 2019 qui avevo faticato tantissimo, non avevo una moto ufficiale come la sua. È stato bello scendere in pista e non sentirmi più così in difficoltà, ma essere a questo livello. Per quanto riguarda setup e ciclistica il passo in avanti è stato enorme”.

Certo la Yamaha  con Quartararo fa ancora la differenza, ma secondo Pecco i risultati  di oggi devono essere letti in una chiave particolare.

Questa è una giornata da prendere con le pinze - ha avvertito il piemontese - Fabio è stato velocissimo, ma forse Marquez lo è ancora di più. Voglio dire che oggi, con il freddo, c’è chi ha spinto di più e chi meno. Per esempio io non sono andato al massimo nel mio giro secco, perché non avevo la gomma anteriore perfettamente in temperatura. Però ho fatto un bel lavoro, serve sempre un po’ di tempo in più per sistemare la Ducati, e domani mi aspetto un grosso passo in avanti”.

Sembra che la pioggia sia scongiurata e la Ducati potrà giocare con tre punte, i due piloti ufficiali e Martin.

Sappiamo tutti che Jorge ha un grande talento, mi aspettavo di vederlo veloce perché questo circuito si adatta molto bene al suo stile di guida, un po’ come succedeva nel terso settore della pista al Red Bull Ring - ha spiegato Bagnaia - Forse riuscirà a fare un po’ meno differenza rispetto all’Austria, ma ho visto i suoi dati e fa lavorare bene le gomme. Difficile però avere le idee chiare sul suo ritmo al momento”.


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