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Moto Guzzi V100, ecco la foto della nuova crossover

Dopo lo scoop di ieri, spunta una nuova foto spia della crossover di Moto Guzzi che mostra le forme e conferma il nome del nuovo modello

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Si fa conoscere ogni giorno di più la Moto Guzzi V100, la prima crossover di Mandello che è ormai pronta alla presentazione.

CROSSOVER CARENATA

Dopo le foto spia di ieri della crossover Moto Guzzi, paparazzata durante un servizio fotografico, ecco arrivare una nuova foto del prossimo modello di Mandello. Questa volta è stata scattata più da vicino e le forme sono molto chiare, come il nome indicato da un adesivo sotto la sella: V100. Perché è equipaggiata con un motore bicilindrico a V di 90° dalla cilindrata poco superiore ai 1.000 cc. A caratterizzare la Moto Guzzi V100 una carenatura monoblocco che abbraccia tutta la parte superiore e che mette in evidenza le testate dei cilindri. Strana scelta, quella di una carenatura così abbondante, non i cilindri, per una crossover che dovrebbe rappresentare due modi di vivere la moto, su strada e fuori strada. Ma vista la tradizione dell'Aquila di Mandello poco incline all'offroad, è anche comprensibile. La Guzzi V100 quindi è una crossover più votata all'asfalto e al turismo (anche se il cupolino è più sportivo che turistico), andando a pareggiare la proposta più fuoristradistica della V85 TT e lo si capisce anche dai cerchi in lega da 17” e dalla sella ampia e comoda per pilota e passeggero.

COSA C'È SOTTO

La parte estetica, che nelle foto pubblicate ieri si potevano solo indovinare, è quella che colpisce a prima vista, ma quello che c'è sotto è altrettanto interessante. La Moto Guzzi V100 infatti è spinta da un inedito motore, che esordisce proprio su questo modello e che sarà la base di ulteriori modelli – compresa la moto del centenario anticipata da Roberto Colaninno a marzo ma che, a causa uno sviluppo più lungo del previsto, difficilmente vedremo a Eicma come accennato dallo stesso presidente del Gruppo Piaggio, almeno non in versione definitiva – di diversa cilindrata. Una scelta che riprende quella di Aprilia che dalla bancata anteriore della superbike quadricilindrica RSV4 ha ricavato il bicilindrico da 660 cc della RS 660 e della Tuono. La cilindrata non è ancora definitiva ma è di poco superiore al 1.000 cc mentre l'inclinazione dei cilindri è di 90°, per una archittettura che dovrebbe garantire una erogazione tra i 1100 e i 120 CV.

QUANDO ARRIVA

Anticipiamo la vostra domanda rispondendo che non lo sappiamo! Almeno, una data certa della sua presentazione non c'è ancora. Se non fossero state cancellate le Giornate Mondiali Guzzi avremmo anche potuto immaginarlo, un'occasione migliore non ci sarebbe potuta essere. A questo punto l'appuntamento più indicato è spostato a novembre, quando dal 23 al 28 è in programma l'Esposizione Internazionale delle due ruote, nuovo nome di Eicma.

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