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SBK, CIV SS600: dopo 15 anni mancherà la Scuderia Improve by Tenjob

La compagine di Alessandro Michelozzi non si presenterà al via del week-end del CIV SS600 al Mugello in virtù della separazione consensuale con Emanuele Pusceddu, che ripartirà dal National Trophy 600 alla guida di una Triumph 765

SBK: CIV SS600: dopo 15 anni mancherà la Scuderia Improve by Tenjob

Alle porte del quinto round stagionale sui saliscendi dell'Autodromo Internazionale del Mugello, il Campionato Italiano Velocità riceve una spiacevole notizia. Infatti, nei giorni scorsi si sono separate in anticipo le strade di Emanuele Pusceddu e della rinomata Scuderia Improve by Tenjob. Complice prestazioni non in linea con le aspettative, dovute principalmente al mancato uso per cause di forza maggiore della CBR 600 RR-R di ultima generazione, entrambi le parti hanno deciso di comune accordo di rescindere il contratto che li vedeva impegnati nella classe SuperSport 600.

Un 2021 iniziato col piede sbagliato

Per l'appunto, il piano originario della struttura fiorentina era di schierare la versione aggiornata della super sportiva giapponese. Assolutamente rivista nel suo genere (avente un cablaggio ridotto, un impianto frenante con un'inedita pompa all'anteriore, un maggior spessore dei dischi e ulteriori interventi a livello di sospensioni e scarico), almeno sulla carta avrebbe rivestito il ruolo di grande antagonista della YZF-R6, fin qui dominatrice della serie. I sogni di gloria sono poi andati in fumo quando la Casa di Tokyo ha voluto ritirare la fiches di omologazione complice il cambio di regolamento della categoria avanzato dalla FIM a partire dal 2022.

La separazione

Costretti gioco-forza a ripiegare sul "datato" modello della CBR, il vice-Campione in carica del National Trophy 600 non è mai riuscito ad esprimersi al massimo delle proprie capacità, tanto da ritrovarsi costantemente nelle posizioni di rincalzo. Nelle otto contese disputate il binomio ha ottenuto soltanto un 11esimo posto nella Race 1 di Misano quale miglior piazzamento, risultati (oggettivamente) non all'altezza delle loro potenzialità. Da qui la volontà di interrompere il rapporto in modo consensuale.

Pusceddu con Triumph, niente SS600 per Improve

Ciononostante, nella mattinata odierna è giunta l'ufficilità che Emanuele Pusceddu (dai trascorsi nell'Europeo SuperStock 600, Stock 1000 ed European Junior Cup) tornerà a gareggiare nel trofeo organizzato dal Motoclub Spoleto sotto le insegne J-Angel Racing Team, portando così all'esordio assoluto la Triumph Daytona Street Triple RS 765. Un pacchetto tutto da sviluppare, ma che garantirà un interessante confronto diretto contro Yamaha R6, Kawasaki Ninja ZX-6R e, soprattutto, Ducati Panigale 959, una sorta di grande antipasto in vista della prossima stagione.

Al contempo, invece, al termine di oltre un decennio (nel complesso più che positivo, vedi i podi e vittorie centrati in tempi recenti grazie a Diego Giugovaz e Roberto Mercandelli), questo week-end la Scuderia Improve by Tenjob mancherà all'appello nella griglia di partenza della SS600 tricolore, di conseguenza incentrando ogni sforzo nel programma Superbike insieme a Luca Vitali. Una scelta quasi inevitabile, tuttavia, dura da digerire per una formazione dedita al lavoro come quella capitanata da Alessandro Michelozzi, il quale in settimana ha sfruttato l'occasione per scrivere un profondo messaggio sui social.

"Purtroppo, dopo 15 anni e tanti bei risultati, al Mugello non saremo presenti nella SuperSport 600. La nostra stagione avrebbe dovuto avere una storia diversa: partecipare attraverso l'utilizzo della nuova CBR 600 RR. Moto ricevuta dal Giappone, ma che, sfortunatamente, Honda non ha voluto omologare in diretto scontro con la decisione della FIM di aprire le porte dal 2022 alle tre cilindri 765 e bicilindriche 950. A tal proposito avevo contattato, accordandomi, Emanuele Pusceddu, alfiere dal comprovato valore e dai giusti presupposti per poter ambire a risultati di spessore. L'obbligo di usufruire del "vecchio" esemplare ha compromesso quanto programmato, la differenza di regolazioni elettroniche in atto nel CIV ha pesantemente condizionato le nostre performance e quelle di Emanuele. Abbiamo quindi optato per interrompere la partecipazione alla SS600 italiana. Ho conosciuto Emanuele, ottimo pilota che, indubbiamente, se messo nella condizioni ideali, avrebbbe senza dubbio raccolto i frutti che merita. Mi dispiace non essere stato in grado di darti una moto vincente, abbiamo fatto il possibile, tuttavia, sai la stima e il rispetto che nutro nei tuoi confronti. Non è mutato nulla, anzi in futuro spero di condividere di nuovo il box con te, magari con altri traguardi. Ci vedremo presto, ciao Push!", si legge sul profilo Facebook del team manager.

Photo credit: daniguazzetti.com

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