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MotoGP, Morbidelli già ufficiale ad Aragon nel team Yamaha Factory con Quartararo

E' 'una possibilità' dicono in Yamaha. E per vincere la 'Triple Crown' - il mondiale piloti, case e team - si pensa a riempire il vuoto in Petronas affiancando Dovizioso a Valentino Rossi

MotoGP: Morbidelli già ufficiale ad Aragon nel team Yamaha Factory con Quartararo

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Non c’è pace fra gli ulivi, ma neanche nel paddock della MotoGP si scherza. Fra ritiri, sospensioni e salti imprevisti di categoria non c’è da annoiarsi.

Come in un domino il divorzio di Vinales dalla Yamaha sta portando ad un riassetto generale della casa di Iwata che deve far fronte ad un rimescolamento delle proprie carte senza precedenti.

Il problema principale - assurdo per una casa titolata come quella di Iwata - è la penuria di piloti a cui far guidare le proprie M1, problema confermato a Silverstone dalla promozione (temporanea) di Jake Dixon nel team Petronas e dal passaggio dell’attuale tester Cal Crutchlow nel team Factory.

La realtà è che Cal, dopo il ritiro, non ha troppa voglia di impegnarsi nuovamente nei Gran Premi. Un paio di gare, specie quella di casa a Silverstone, vanno bene, ma non oltre. Ciò significa che Lin Jarvis dovrà trovare una soluzione diversa per il proseguo del campionato.

Una idea, definita una ‘possibilità’ da Yamaha è quella di portare direttamente Franco Morbidelli nel team ufficiale. Franco, a dir la verità, non ha un contratto direttamente con il Giappone, ma con il team Petronas. Si potrebbe arrivare, come è stato il caso di Vinales anche se con motivazione ovviamente diverse, ad una risoluzione consensuale del contratto. A questo punto Franco diverrebbe un ‘free agent’ e potrebbe firmare un nuovo accordo direttamente con Iwata e riprendere la stagione al fianco del suo ex compagno di squadra Fabio Quartararo direttamente da Aragon, per il GP del 12 settembre.

A quel punto, però, rimarrebbe vuota una casella in Petronas e come abbiamo già scritto il 21 agosto scorso potrebbe essere la palla al balzo presa da Andrea Dovizioso per rientrare in ballo.

Dovi dunque correrebbe al fianco di Valentino Rossi con la M1 2019. Un purgatorio necessario in vista di un eventuale contratto a tempo pieno nel 2022, quando teoricamente sarebbe libera una M1 ufficiale per il team satellite Yamaha. Una possibilità che potrebbe essere propiziata dall’arrivo dello sponsor WithU che per esserci vuole un pilota italiano.

Tutto questo perché la Yamaha è attualmente in ballo per la cosiddetta 'Triple Crown', cioè la conquista del mondiale piloti, marche e team. Attualmente la casa di Iwata è leader in quello piloti, con Fabio, ed in quella team, 37 punti avanti alla Ducati, ma dietro alla casa bolognese nel marche di appena 3 punti.

Come ricorderete nel marche però a prendere punti è solo il primo pilota classificato della casa, mentre nella classifica team (istituita dalla Dorna, ma senza l'ufficialità FIM) contano entrambi i punteggi della coppia di piloti in pista.

Ora tutto sta a capire se il mosaico si ricomporrà in tempo per la prima settimana di settembre. Da risolvere anche il nodo della durata di un eventuale accordo con il forlivese che punterebbe ad un biennale, mentre la Yamaha avanza la proposta di 6 GP nel 2021, più il 2022, in modo da trovarsi libera per quando scadranno i contratti di tutti i big della MotoGP.

 

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