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MotoGP, Bagnaia: "Silverstone non è favorevole alla Ducati ma lavoriamo bene"

Pecco deve riuscire ad accorciare il distacco da Quartararo su una pista che esalta la Yamaha, Miller dimenticare le due gare in Austria

MotoGP: Bagnaia: "Silverstone non è favorevole alla Ducati ma lavoriamo bene"

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Silverstone attende la Ducati e non sarà una sfida semplice da affrontare per Bagnaia e Miller. Dopo avere lasciato (con luci e ombre) la pista amica del Red Bull Ring, la coppia in rosso dovrà mettersi alla prova su un circuito che ha sorriso solo una volta alla Ducati, nel 2017 quando vinse Dovizioso.

Dopo l’assenza in calendario lo scorso anno, potrebbe comunque succedere di tutto e soprattutto Pecco (che si trova al 2° posto nel Mondiale) dovrà riuscire a giocare bene le proprie carte su una pista che sulla carta favorisce la Yamaha.

Nell’ultima gara al Red Bull Ring, in Austria, siamo andati ancora una volta molto vicini alla vittoria e questo è la conferma che stiamo lavorando bene - vede il bicchiere mezzo pieno Bagnaia - Ora siamo secondi in campionato ed è molto importante continuare ad essere costanti per riuscire ad avvicinarci il più possibile alla vetta della classifica. Silverstone è una pista meno favorevole alle caratteristiche della nostra moto rispetto al tracciato di Zeltweg ma, se ci concentreremo fin dalle libere del venerdì, potremo essere competitivi. Come sempre qui in Inghilterra il meteo avrà un ruolo importante, perciò bisognerà essere pronti ad adattarsi a qualsiasi condizione della pista”.

Jack Miller: "Sono determinato a voltare pagina"

Miller, dopo le due gare in Austria, è più staccato in classifica e per lui il primo obiettivo  è ritrovare quella competitività che ha perduto negli ultimi Gran Premi.

Le ultime due gare in Austria non sono andate esattamente come speravamo, perciò arriviamo a Silverstone determinati a voltare pagina e ad ottenere un buon risultato - dice l’australiano - Nel 2019, nell’ultimo GP disputato qui, ero riuscito ad ottenere la partenza dalla prima fila e sentivo di poter fare bene in gara, ma purtroppo un problema non me lo ha permesso. In Inghilterra il meteo è sempre incerto, perciò bisognerà lavorare sodo fin dalle prime sessioni per arrivare pronti ad affrontare la gara di domenica in qualsiasi circostanza”.

 

 

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