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SBK, Navarra: il Bello, il Brutto e il Cattivo

Nella Plaza de Toros Redding vede Rosso e si prende la propria rivincita personale, mentre Rea si ritrova a domare la Kawasaki con Toprak che non perdona

SBK: Navarra: il Bello, il Brutto e il Cattivo

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Sarà forse la vicinanza di Pamplona, con la sua celebre Plaza de Toros, la cornice ideale per vedere Rosso e provare a incornare gli avversari. È quanto ha provato a fare Scott Redding, dopo che Ducati e Aruba hanno pensato bene di sacrificarlo per Alvaro Bautista.

Il pilota britannico, fresco di contratto con BMW, si è preso la propria rivincita personale, celebrando al meglio la firma del contratto con la Casa di Monaco. I suoi rivali hanno cercato di difendersi dalla furia del 45, tanto che Toprak è riuscito a divincolarsi e centrare quel successo che gli ha consentito di agganciare Rea in vetta al Mondiale.

A proposito di Rea, questa volta il Cannibale non ha potuto fare altro che domare la propria Kawasaki, la quale sembrava essere imbizzarrita.

IL BELLO – Facile e scontato. Scott Redding era arrivato a Navarra dopo che Ducati e Aruba avevano deciso di non proseguire più con lui. Così Scott ha pensato bene di far capire a tutti di che pasta è fatto. Ha vinto Gara 1 e la Superpole Race, sfiorando il successo pure nella gara della domenica pomeriggio. In vetta il ritardo da Rea e Toprak è importante, ma siamo convinti che Redding ci proverà fino all’ultimo, senza arrendersi troppo facilmente.

IL BRUTTO – Non vogliamo sapere cosa stia accadendo a Michael Rinaldi, ma di sicuro dopo Misano la sua stagione sta prendendo una brutta piega. Un altro weekend complicato per il romagnolo, costretto a rincorrere e lontano dai migliori. Speriamo che in Francia la musica cambi!

IL CATTIVO – Con tutti quegli avvallamenti, Johnny Rea non ha potuto fare altro che domare la propria Kawasaki sul tracciato di Los Arcos. Ha tentato di rischiare e per poco non finiva pure a terra. Per questa volta meglio quindi accontentarsi.

LA CONFERMA – Soltanto applausi per quanto sta facendo Andrea Locatelli, sempre più una conferma in questo 2021. Il pilota bergamasco si stà cucendo su misura la R1 e Toprak potrebbe avere un alleato non da poco in casa.

LA DELUSIONE – Lucas Mahias rientrava a Navarra dopo il brutto infortunio di Assen che l’aveva costretto a saltare la tappa di Most. Per lui non è stato certo un rientro semplice tra cadute, problemi alla moto che lo hanno messo a dura prova. Lo aspettiamo tra due settimane nella sua Magny-Cours per il riscatto.

L’ERRORE – Chaz Davies l’ha combinata grossa e non ci sono scuse che tengano per come ha falciato Gerloff al via di Gara 2. Il gallese ha però capito l’errore, ammettendo le proprie colpe e l’americano ha apprezzato il gesto. 

LA SORPRESA – Questo Axel Bassani è sempre più una rivelazione con la Ducati V4 di Motocorsa. Nonostante guidi la Panigale meno aggiornata tra quelle in pista, lui lotta come un leone senza guardare in faccia a nessuno. Per maggiori informazioni, andarsi a rivedere il testa a testa di sabato pomeriggio con Gerloff.

IL SORPASSO – Un vero e proprio capolavoro quello di Scott Redding, che alla penultima curva in Gara 2 ha infilato Rea con una infilata decisiva nel regalargli il secondo posto.

LA CURIOSITA’ In pista a Navarra c’era anche una Suzuki, ovvero quella del giapponese Uramoto. L’ultima volta che abbiamo visto una GSX-R1000 in azione era la stagione 2018 a Donington con la coppia formata da Bradley Ray e Gino Rea.

IO L’AVEVO DETTO – Rea alla vigilia: “Vengo a Navarra con l’obiettivo di ritrovare la vittoria”. A volte le cose non vanno secondo i piani anche per i migliori.

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