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Paghi quanto viaggi: dagli USA l'assicurazione moto al chilometro

In alcuni stati americani è possibile stipulare una RC il cui premio è calcolato secondo i chilometri percorsi. Arriverà anche da noi?

Moto - News: Paghi quanto viaggi: dagli USA l'assicurazione moto al chilometro

Arriva dall’America una di quelle notizie che vorremmo diventassero realtà anche da noi prima di subito: i motociclisti a Stelle e Strisce infatti da qualche settimana possono usufruire di un servizio rivoluzionario nel settore, ovvero l’assicurazione moto al chilometro, o meglio al miglio vista l'origine dell'iniziativa. A lanciare l’iniziativa è stata la società VOOM, già specializzata nel settore assicurativo con particolare attenzione proprio al motociclismo. Attraverso una ricerca di mercato infatti VOOM ha stabilito che il rischio associato alla guida con un basso chilometraggio è fino all’80% inferiore rispetto a chi macina chilometri su chilometri in moto, e quindi offrire una polizza conveniente al cliente non lede le casse delle società. Anche negli USA però nessuno finora aveva offerto un servizio diverso dalla copertura assicurativa annuale. Ma come funziona? Andiamo con ordine

Come un contatore

Non c’è nessuna scatola nera da installare per i motociclisti che scelgono questo rivoluzionario servizio, semplicemente una “lettura” mensile da inviare alla società assicurativa che addebiterà il costo per chilometro percorso insieme a una tariffa base. Ecco, si potrebbe pensare che la magagna risiede proprio nel pagamento del canone basilare, e invece no: naturalmente varia, così come il costo chilometrico a seconda del mezzo, dell’età dell’intestatario e di altri parametri come la copertura assicurativa richiesta, ma parte da cifre irrisorie come 5 dollari/mese.

E cosa succede se non si invia la lettura? Nulla, l’assicurazione addebiterà un costo “standard” formulato su un numero di chilometri ipoteticamente percorsi e alla successiva lettura verrà effettuato uno storno o un ulteriore addebito, a seconda della distanza percorsa nel mese. Tutto senza dover anticipare un euro, o meglio, un dollaro. In pratica all’opposto di una tradizionale RC moto.

Arriva anche da noi?

Al momento VOOM ha lanciato il servizio assicurativo chilometrico in Arizona, Illinois, Indiana e Ohio, ma non ci sono piani d’espansione immediata verso il Vecchio Continente, ma non è detto che in futuro non ci sia la possibilità di vedere queste polizze attive anche da noi. Il CEO di VOOM, Tomer Kashi, ha infatti dichiarato: "Siamo entusiasti di offrire ai motociclisti flessibilità attraverso questo prodotto assicurativo, abilitare opzioni assicurative convenienti è la nostra massima priorità. Non vediamo l'ora di stimolare un'ulteriore crescita attraverso la mobilità, in particolare in parti del settore altrimenti trascurate”.

E l’Italia sarebbe un terreno di conquista perfetto, con i suoi prezzi altissimi, se non fosse che tra truffe verso le assicurazioni e trucchetti con i tachimetri probabilmente qualsiasi advisor sconsiglierebbe a VOOM di tentare fortuna nel Belpaese. Certo è che un servizio del genere non solo abbatterebbe i costi di gestione della moto, invogliando sicuramente più persone all’acquisto di un mezzo a due ruote, ma lascerebbe la massima libertà di poter tenere attiva l’assicurazione tutto l’anno, e approfittare di ogni bella giornata di sole per uscire in moto.

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