Tu sei qui

MotoGP, Yamaha - Vinales: il divorzio sembra definitivo e non ci sono sostituti

Difficile che Maverick possa tornare sulla M1 in questa stagione, così Iwata rimane con il solo Quartararo su cui puntare e nessuno con cui rimpiazzare lo spagnolo

MotoGP: Yamaha - Vinales: il divorzio sembra definitivo e non ci sono sostituti

Nel comunicato stampa diffuso da Yamaha si parla di una sospensione per Vinales, in altri termini l’iscrizione dello spagnolo è stata ritirata solo per l’imminente Gran Premio di Austria, lasciando uno spiraglio aperto per le restanti gare. Probabilmente, però, si tratta solo di una formula per prendere tempo perché i rapporti tra Iwata e Maverick sembrano ormai definitivamente compromessi.

Non che prima della gara di domenica fosse tutto rose e fiori, anzi, l’aria era molto pesante. Un altro segnale c’era stato all’inizio di questa settimana, quando era arrivato l’annuncio del divorzio da Yamaha anche per quanto riguardava la squadra di famiglia che corre nel campionato Supersport 300. Insomma, sembrava proprio che lo spagnolo non volesse neanche più una traccia di blu nella sua vita.

Dopo la gara del Red Bull Ring, diversi addetti ai lavori che erano a bordo pista avevano notato qualcosa di strano nel comportamento di Maverick, con delle sgasate sospette, e, secondo quello che sostiene Yamaha, i dati avrebbero confermato l’intenzione dello spagnolo di rompere intenzionalmente il motore. Viene quindi da pensare che difficilmente Vinales se la caverà con una semplice gara in panchina e le probabilità di rivederlo con i colori del team ufficiale Yamaha sono a dir poco scarse.

Questo è un bel problema per la Casa di Iwata, che già doveva fare i conti con Franco Morbidelli assente dopo l’operazione al ginocchio. A questo punto Yamaha più che giocare con una punta, è rimasta con solo un pilota su cui contare per ottenere risultati, Fabio Quartararo. C’è anche Valentino Rossi, naturalmente, ma il Dottore non è certo nella situazione migliore e, per sua stessa ammissione, sarebbe soddisfatto se riuscisse a stare nei primi 10.

Licenziare Vinales sembra quindi scontato, ma non lo stesso sostituirlo. Cosa che dovrebbe fare a Silverstone per regolamento, GP per cui Morbidelli non dovrebbe essere in grado di tornare e Crutchlow non può sdoppiarsi. Per la Gran Bretagna, tutto sommato, si potrebbe dirottare Cal nel team ufficiale e ripescare Gerloff, non essendoci concomitanze con la SBK, ma poi?

Rimpiazzare Vinales con Crutchlow fino al termine della stagione è possibile, ma sarebbe cercare di tappare una falla enorme con un dito. Probabilmente anche gli sponsor del team storcerebbero il naso, trovandosi un collaudatore ripescato all’ultimo momento invece di una pilota come Maverick che, va detto, anche quest’anno una vittoria l’ha portata a casa.

Dopo però un comunicato dai toni duri ("Vinales ha rischiato di mettere in pericolo se stesso e gli altri piloti") è complicato ricucire i rapporti e Yamaha, che deve ancora trovare i due piloti per il team Petronas per il 2022, ne avrebbe bisogno anche di un altro per il 2021.

Articoli che potrebbero interessarti