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SBK, Redding è in bilico: per il 2022 si gioca il posto con Bautista e Petrucci!

LA TRATTATIVA - Scott ha vinto a Most, ma Ducati prende tempo per il rinnovo. Bautista ha manifestato l’interesse a tornare, mentre stuzzica l’idea Petrucci

SBK: Redding è in bilico: per il 2022 si gioca il posto con Bautista e Petrucci!

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Scott Redding difficilmente dimenticherà il weekend di Most. Da una parte il successo di Gara 2, dall’altra la proposta di matrimonio con tanto di anello sul podio alla fidanzata Jacey. Una domenica a dir poco perfetta per il portacolori Aruba, il cui futuro però è ancora tutto da scrive.

Se per Rinaldi il 2022 in Rosso è cosa scritta, per il britannico non mancano gli interrogativi. Il contratto tra Scott e Ducati scade a fine stagione, ma al momento il rinnovo non è ancora arrivato. La Casa di Borgo Panigale sta infatti prendendo tempo per fare tutte le valutazioni del caso,  visti alcuni dubbi e interrogativi emersi nella prima parte di stagione riguardanti le prestazioni del 45.

In Superbike Scott ha dimostrato di vincere, ma purtroppo ad oggi si è rivelato altalenante, tanto che le speranze iridate sono ridotte all’osso visti i punti che lo separano da Rea. A tal proposito, Aruba ha già parlato con il manager Bartholemy, anche se il trattativa per il rinnovo non si è ancora concretizzata.

In queste ultime settimane, Ducati sta sondando la via che porta a Bautista, scontento della situazione con Honda. Con la CBR 1000 RR-R l’amore non è ma sbocciato e ad oggi sono più le delusioni che le gioie ottenute in pista. Proprio per questo motivo, lo spagnolo, attraverso il proprio manager Battistella, ha manifestato apertamente alla Casa di Borgo Panigale l’interesse a tornare con una netta riduzione dell’ingaggio rispetto al milione sottoscritto sul biennale con Honda.

L’idea stuzzica, visto quanto fatto nel 2019 dall'iberico in sella alla Panigale V4. Al tempo stesso c’è però qualche dubbio, legato all’età di Alvaro, dal momento che il prossimo anno spegnerà ben 38 candeline. Uno profilo non proprio giovane secondo quella che è la filosofia della squadra tricolore.

A proposito di età, questa potrebbe giocare a favore di Danilo Petrucci, la cui avventura con KTM in MotoGP giungerà al capolinea a fine stagione. Il suo manager Alberto Vergani, nonostante sia in Sardegna a godersi il meritato relax estivo, ha già parlato con Ducati per capire quale trattativa intavolare per la prossima stagione. Ducati sarebbe disposta a riprendersi il pilota ternano in Rosso, mentre Danilo non sdegnerebbe certamente di poter tornare in quella che per anni è stata la sua seconda casa.

In merito alla questione Petrucci ci sono però delle valutazioni da fare. In SBK Danilo dovrà ripartire su una moto nuova, che in questi due anni ha messo a dura prova piloti delle sue dimensioni, vedi Scott e Davies. Oltre a questo, dovrà poi imparare le gomme Pirelli, diverse dalle Michelin a cui è abituato da anni, così come scoprire i nuovi tracciati in calendario. È il caso di Most e Navarra, a cui si aggiunge San Juan, tracciati a lui sconosciuti e che molto probabilmente saranno presenti nel calendario 2022.

A quanto pare si preannuncia un agosto caldo in Ducati con Redding, Petrucci e Bautista a contendersi il posto della Panigale V4 al fianco di Rinaldi per il 2022. Entro fine agosto o massimo inizio settembre i tasselli dovrebbero sistemarsi.

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